Piacentini dal Papa: “Che emozione. Parla col cuore, mi ricorda mio nonno”

 Ci sono momenti nella vita che rimarranno per sempre. Uno di questi l’ha vissuto Alice Schiavi, che ieri era nella comitiva dei 500 piacentini che hanno avuto la possibilità di incontrare Papa Francesco a Roma. “E’ difficile spiegare a parole cosa ho provato. E’ stata un’emozione improvvisa. All’inizio stavo male, avevo il magone perché ti trasmette molto. Poi l’averlo toccato, avergli stretto la mano. E’ stato bellissimo” ha detto ai microfoni di Radio Sound. 
Un’esperienza, la sua, condivisa con tutti i presenti. Perché con l’attuale santo padre, come testimoniato dalla foto, appare naturale entrare in empatia: “E’ stato così anche per gli altri,  sembra di conocerlo, parla con il cuore. Ha toccato e benedetto i presenti. Li ha ringraziati per essere andati a trovarlo e ha benedetto tutti apponendoci la mano in testa. Consiglierei, per chi ha fede – ha spiegato Alice – di provare ad incontrarlo. Spero che abbiano la fortuna che abbiamo avuto noi”.  
E non è la prima volta che la 25enne Alice Schiavi incontra un Papa. Così ci ha potuto far capire anche la differenza tra l’attuale Pontefice ed il precedente, Papa Ratzinger, che incontrò nel 2005: “Era serioso, composto, nel suo ruolo. Appariva come una persona distante e irraggiungibile. Papa Francesco invece mi ricorda molto mio nonno, con un rapporto alla pari. Anche se naturalmente non è così”. 

Radio Sound