Cortemaggiore, da 30 anni in Italia rimane senza lavoro: egiziano sfrattato

 Da 30 anni in Italia, da 20 a Cortemaggiore, ha sempre lavorato anche se a fasi alterne a causa, dice, “del fatto che ti prendono quasi sempre in nero”. Da quattro mesi però è senza lavoro ed i proprietari hanno deciso di sfrattarlo, nonostante non abbia mai pagato quello che avrebbe dovuto per mancanza di denaro. E’ così, su due piedi, che in mattinata è stato mandato fuori dall'abitazione Faisal Ramadan, 60 anni, egiziano che nel paese magiostrino ormai conoscono tutti. “Ho chiesto aiuto al Comune e alla parrocchia ma nessuno mi ha dato una mano – ha spiegato -. Ho sempre lavorato ma quasi sempre in nero, nell’edilizia. Prima lavoravo e avevo i documenti. Da quando ho perso il precedente impiego ho perso anche i documenti e finché ho potuto ho lavorato in nero. Ora, che non c’è più neanche quello, non so più cosa fare”. Faisal, dicono i vicini di casa, “da tempo non riusciva più a tirare avanti. Un pò per l’età che ha, un pò perché c’è crisi per tutti. Cercavamo di dargli qualcosa ma non bastava”. E infatti le poche cose che ha fatto uscire dalla casa di via Libertà a Cortemaggiore, da dove è stato sfrattato, non sono solo vecchie ma anche in uno stato pietoso (vedi foto in allegato). L’abitazione, poi, per chi è entrato ha detto che è piena di scarafaggi e quindi in una condizione sanitaria al limite. “Per tutto l’inverno è venuto da noi a prendere anche solo un pò di acqua calda per lavarsi – ha fatto sapere uno dei vicini di casa – però così non poteva andare avanti. Ha bisogno che qualcuno lo aiuti”.  

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