Fiorenzuola celebra San Bernardo con il primo pellegrinaggio aereo in Italia

“Insieme a San Bernardo” per quattro giorni, dal 17 al 20 agosto 2013. Il Comune di Fiorenzuola, in collaborazione con la parrocchia San Fiorenzo, l’abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba, il Comune di Alseno, i Cavalieri Cattolici Templari, l’Associazione Terre Traverse, il Centro Manfredini e la Pro Loco di Chiaravalle, ormai da alcuni anni dedicano un intenso programma di eventi al loro compatrono. Dopo quasi cento anni, nel 2009 i due Comuni di Fiorenzuola ed Alseno hanno deciso di riprendere i festeggiamenti legati a San Bernardo, copatrono della città sull’Arda insieme a San Fiorenzo e patrono di Chiaravalle di Alseno. Da allora vengono allestiti eventi quali il corteo/pellegrinaggio che porta la reliquia del Santo (unica al mondo) dalla collegiata di Fiorenzuola all’Abbazia cistercense di Chiaravalle.

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Sabato 17 agosto, con partenza alle ore 21,00 si terrà quest’anno il tradizionale “Pellegrinaggio per incontrare Bernardus Claravallensis”: da Piazza Molinari, Chiesa Collegiata di Fiorenzuola d’Arda, i pellegrini si trasferiranno a piedi, illuminati dalle lanterne portate dai Cavalieri Templari Cattolici in alta uniforme, a Chiaravalle della Colomba (circa 8 km)  per partecipare alla celebrazione del santo patrono. Sono previste alcune soste: all’Agriturismo Battibue e all’azienda Agricola Mascudiera, dove i pellegrini potranno ristorarsi. All’arrivo presso l’abbazia di Chiaravalle, i pellegrini potranno partecipare alla tradizionale Festa di San Bernardo, organizzata dalla Parrocchia Santa Maria Assunta e dalla Pro Loco di Chiaravalle. La processione verrà preceduta, alle 19,00, sempre in Collegiata, da un momento di raccoglimento. Sempre sabato mattina, presso il municipio di Fiorenzuola, rievocazione dello storico mercato dei polli.

Domenica mattina, 18 agosto, alle 10.00, presso i campi dell’Azienda agrituristica Battibue, è previsto l’atterraggio di numerosi aerei che, per il secondo anno consecutivo partecipano  all’unico avio-pellegrinaggio a livello nazionale. I velivoli partiranno da Torbole e giungeranno in volo portando immagini sacre e messaggi di pace. Le autorità locali hanno intrattenuto in questi giorni contatti con il Comune bresciano e probabilmente una delegazione scenderà a far visita alle nostre terre. Appena prima, alle 9,30, si potrà assistere all’esibizione in volo degli aeromodelli del GAF di Fidenza. Alle 18,00, dopo la messa solenne, nella suggestiva abbazia di Chiaravalle la processione con il carro trainato dai buoi e dai cavalli.

Lunedì 19, a Chiaravalle, proseguirà la festa in onore del Santo con specialità gastronomiche locali, danze e musica (i festeggiamenti inizieranno già da sabato sera).

Martedì 20 agosto, alle ore 21,30, si potrà assistere, in piazza Molinari a Fiorenzuola, al collaudatissimo e piacevole spettacolo musicale-folcloristico proposto dalla Casa Montagna.

 

UN PO’ DI STORIA

Bernardo (1090-1153)  è un frate francese, nato nella regione della Borgogna, un religioso molto influente nell’Europa dell’anno mille. E’ in occasione di uno dei tanti viaggi in Italia che, su invito di Arduino, Vescovo di Piacenza, decide di inviare i suoi monaci per costruire, a pochi chilometri da Fiorenzuola in un luogo detto Carretto (dove alcuni nobili piacentini e fiorenzuolani oltre al Marchese Pallavicino gli avevano donato le terre) l’abbazia cistercense che ancora oggi ammiriamo. San Bernardo intendeva così favorire Fiorenzuola, come nel 1695 sosteneva Padre Filippo di San Giuseppe, cistercense abate del Monastero di San Giovanni. In quel periodo, infatti, la nostra città era la località più importante dei dintorni. Per comprendere come  San Bernardo divenne copatrono di Fiorenzuola bisogna partire dall’evoluzione storica, architettonica e religiosa dell’ex Convento di San Giovanni oggi sede del Municipio. Dalla presenza, in origine, degli Umiliati che costruirono una piccola chiesa consacrata nel 1451. Nel 1604 dopo un lungo periodo  di abbandono, il Cardinale Francesco Sforza cedette ai monaci cistercensi detti i Foglianti dell’ordine riformato di San Bernardo, la chiesa che era stata degli Umiliati. Il 15 gennaio 1693, come scrive l’Ottolenghi, sotto gli auspici del duca Ranuccio II, la nuova Chiesa dei Riformati (ex Convento San Giovanni), potè ottenere dalla “venerabile” Confraternita della Trinità di Piacenza una particella dell’osso di un braccio di San Bernardo. Tre mesi dopo il Capitolo Generale tenutosi a Roma decretava che il Monastero fosse dichiarato Abbadia. Alle feste religiose prese parte tutta la comunità fiorenzuolana. Con le “Ordinazioni del Comune” in data 8 maggio, 8 giugno e 8 luglio del 1693  era stabilito di eleggere San Bernardo copatrono di Fiorenzuola. Dal 19 di agosto  cominciarono così i festeggiamenti il cui ricordo venne serbato per almeno due secoli. E’ da attribuirsi a questo periodo anche  l’istituzione della Fiera di San Bernardo.

Il tema “San Bernardo: tra prodotti della terra e canti popolari” farà da filo conduttore alle giornate con la rievocazione del Mercato del pollame, accompagnato dalla degustazione di vini e prodotti locali.