Assaltavano locali e sale gioco tra Fidenza, Cremona e Piacenza. Sono stati individuati e arrestati i cinque componenti della banda sospettata di aver messo a segno, pistola in pugno, diversi colpi in pochi mesi, anche nella nostra provincia. Si tratta di Luca Tosi, 22 anni di Fidenza, Giovanni Pragliola, 19 anni di Caserta ma residente a Fidenza, e di tre uomini di origine napoletana ma residenti a Piacenza: Giovanni De Simone, 28 anni, Rocco Di Maio, 40 anni e Felice Terracciano, 30 anni.
I COLPI A PIACENZA
I cinque avrebbero colpito anche nella nostra città: la prima rapina, alla sala slot di via Manfredi, risale alla notte del 3 giugno. Armati di pistola avevano atteso che uscisse l’ultimo cliente dopodiché due del gruppo entrarono nell'esercizio con il volto travisato da passamontagna. In quel momento era presente solo il titolare: rinchiusero il gestore nel bagno, si impossessarono del fondo cassa per un totale di circa 4000 euro e fuggirono. La sala giochi è dotata di un sistema di videosorveglianza e anche se i malviventi avevano il volto completamente nascosto, proprio dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso i carabinieri partirono per acquisire le prime informazioni.
Anche una rapina ad un supermercato di Fiorenzuola potrebbe essere imputabile alla banda. Il 13 giugno, quando ormai l’esercizio stava per chiudere, due uomini armati di pistola e con il volto parzialmente travisato entrarono nell’esercizio commerciale, minacciarono la cassiera e si fecero consegnare mille euro in contanti. Poi la fuga.
L’ARRESTO
Dopo serrate indagini la polizia di Parma, in collaborazione con la questura di Cremona, è riuscita ad individuare il gruppo appena prima di un colpo nella città ducale. Dopo laboriose indagini, gli inquirenti avevano scoperto le identità dei banditi. Attraverso intercettazioni telefoniche avevano poi scoperto che venerdì scorso i cinque avevano in programma un colpo alla Vela Poker Parma. Pedinati fino all’ingresso del locale, i malviventi sono stati bloccati poco prima di entrare in azione, già mascherati da caschi e con le pistole in pugno. Il gruppo si sarebbe reso protagonista di rapine anche in un ristorante di Cremona e in una sala giochi di Fidenza.