Per il secondo anno consecutivo la Rebecchi Nordmeccanica approda alla finale che assegnerà lo scudetto nella Seconda Divisione dell'Italian Baseball League. Come l'anno passato i biancorossi hanno eliminato in semifinale il Rimini Riviera. Dopo il successo di sabato in gara1 per 9-1 ieri mattina è arrivato il bis con un 5-2 che non lasciava scampo ai padroni di casa. Per la seconda volta nel week-end a premiare i biancorossi era una superba prova collettiva esaltata dalla presenza di alcuni rinforzi concessi dai compagni di franchigia del Reggio Emilia. Su tutti il lanciatore Filippo Crepaldi che per più di sette innings ha esercitato una vera e propria prova di forza nei confronti del pur accreditato attacco avversario ( 7.2 riprese con 6 valide, 1 base balls e 6 eliminazioni al piatto) Il momento decisivo al 3° inning quando sull'1-1 entravano 4 punti con i singoli di Ferrini, Epifano e Carini. Il 5-1 che maturava proiettava i piacentini verso il secondo successo che significava finale. Rimini reagiva solo in parte all'8° col secondo arrivo a casa base che fissava il 5-2 finale. Davide Murariera prezioso closer dell'impeccbile Crepadi. Dopo la beffa in gara5 amaramente incassata l'anno scorso a Nettuno, stavolta l'imperativo sarà portare a casa ad oni costo il tricolore di categoria. Gli appuntamenti sono per il 31 agosto ( gara 1 e 2 fuori casa) e per il 7-8 settembre (gara3 ed eventuali 4 e 5 in casa) mentre per conoscere l'avverssaria occorrerà attendere il 24 agosto con l'altra semifinale tra Novara e Pesaro.
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La Rebecchi Nordmeccanica Baseball vince anche gara 2 contro Rimini e stacca dunque il biglietto per la finale scudetto. Dopo il 9-1 di ieri, questa mattina la squadra allenata da Gianluca Marenghi ha infatti vinto per 5-2. Ora si deve attendere l’esito dell’altra semifinale tra Pesaro e Novara che si giocherà il 24 agosto prossimo. La finalissima si terrà poi il 31 agosto (gara 1 e gara 2) e il 7 e 8 settembre con gara 3 e le eventuali gara 4 e gara 5. Mister Gianluca Marenghi parla di un gruppo dal morale ovviamente altissimo: “La squadra che temevo di più era proprio Rimini quindi in un certo senso sono sollevato. Ora però c’è la possibilità di incontrare Novara che in campionato ci ha già battuto e quindi la concentrazione deve rimanere al massimo. Di sicuro so che non cambierò nulla all’organico per la finale perché la formazione che ho visto contro Rimini mi ha soddisfatto appieno”.