Ricorre martedì 13 agosto, il settimo anniversario della tragedia aerea del cargo algerino C130, nella quale morirono i tre componenti dell’equipaggio: il comandante Abdou Mohamed, 21 anni di carriera, il tecnico di bordo Mustafa Kadid e il co-pilota Mohamed Taieb Bederina, prossimo al pensionamento dopo 35 anni di lavoro.
“Per la prima volta, da quando ogni anno celebriamo la commemorazione di questo triste evento – spiega il sindaco Paolo Dosi – non avremo accanto a noi i familiari delle vittime. Ciò nonostante, Piacenza non dimentica. La stele che in via Marzioli, alla Besurica, rende omaggio alle vittime, è il simbolo di un sentimento di ideale vicinanza a chi ha perso i propri cari, nel dolente ricordo di tre lavoratori che hanno perso la vita mentre svolgevano la loro professione. Credo di interpretare i pensieri di tanti piacentini, nel rievocare non solo la paura e l’angoscia che colse la nostra comunità quella sera, ma anche il senso di profonda riconoscenza che in qualche modo ci lega a questi uomini, che forse hanno evitato, negli ultimi istanti, un disastro di proporzioni ancor più gravi”.
L’Amministrazione comunale depositerà, nella giornata del 13 agosto, un cesto di fiori ai piedi della stele commemorativa, rinnovando la partecipazione al cordoglio delle famiglie cui il sindaco, in occasione dell’anniversario dell’incidente aereo, invierà una nota che sarà trasmessa anche al consolato algerino di Milano. Nel tardo pomeriggio di martedì 13, alle 18.30, anche la parrocchia di San Vittore ricorderà le vittime, cui sarà dedicato un pensiero speciale nella messa quotidiana.
