E’ stata presentata a Piacenza la denuncia contro ignoti per l’attacco, partito da un server messicano, che nei giorni scorsi un hacker di Anonymous ha sferrato al sito Internet di Iren Emilia. Il gruppo di pirati informatici ha annunciato di aver attaccato il sito di Iren Emilia in segno di protesta contro il tremovalorizzatore che l'azienda ha in gestione a Ugozzolo (Parma). Per qualche ora, dal mattino alle 5 fino alle 8, quando è stata rimossa, sulla homepage del portale della multiutility campeggiava un messaggio di protesta con il quale si chiede la chiusura dell'inceneritore. Nei giorni scorsi il Tar ha riattivato il termovalorizzatore, al centro di una polemica montata dai 5 Stelle, con una sentenza favorevole a Iren.
Ecco la scritta che compariva sul sito: "Anonymous esprime la sua totale contrarietà ai vostri immondi progetti. A voi che guardate a tutto ciò che esiste come un bene dà vendere o dà comprare in nome del vile profitto economico diciamo: mai una massa di banconote potrà sostituire la bellezza della natura incontaminata, mai il vostro sporco denaro cancellerà la necessità della protesta contro lo sfruttamento dell'uomo e del pianeta. Chiediamo che sia dato il diritto al cittadino di volere o meno impianti come gli inceneritori, di non vedere deturpata la propria terra, di non respirare aria irrimediabilmente inquinata, di non compromettere la qualità della vita delle generazioni future. Vogliamo e pretendiamo l'immediata chiusura dell'inceneritore! Riprendiamoci il diritto di decidere".
Iren ha tuttavia smentito la tesi di Anonymous secondo la quale nell’attacco sarebbero stati prelevati dati riservati.