Centralina San Salvatore, dopo la Regione arriva anche il No della Conferenza

Centralina di San Salvatore, dopo quello della Regione, arriva anche il “no” della Conferenza di Servizi, l’organismo chiamato a concludere la procedura di valutazione dell’impatto ambientale del progetto. Pochi giorni fa, il 31 luglio scorso è stato infatti firmato e depositato l’atto con cui la Conferenza esprime parere contrario alla realizzazione dell’impianto per la produzione di energia idroelettrica. “Il progetto – si legge nel verbale della seduta – produrrebbe impatti negativi sulle varie matrici ambientali e sul paesaggio”. Ne consegue che viene espresso “il parere contrario all’emanazione di un provvedimento di Via favorevole”. In buona sostanza, la Conferenza si allinea sulla posizione già espressa dalla Regione con gli assessori Paola Gazzolo e Sabrina Freda secondo cui il progetto avrebbe danneggiato irrimediabilmente i meandri del fiume Trebbia. Contro lo stesso progetto ella centralina si erano da subito scagliate le associazioni ambientaliste e il partito politico dell'Idv. La seduta della conferenza sarebbe stata piuttosto tesa, almeno a giudicare dal fatto che l'avvocato Giovanni Mangialardi, legale di chi ha proposto il progetto, a conclusione della seduta ha fatto mettere a verbale: "Mi sono trovato di fronte un plotone d'esecuzione che aveva già preso la propria decisione". Contro lo stesso progetto della centralina si erano da subito scagliate le associazioni ambientaliste e il partito politico dell’Idv.

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