Truffa ai danni dello Stato, dipendente comunale patteggia 5 mesi e 10 giorni

Ha patteggiato cinque mesi, 10 giorni più 137 euro di multa il 50enne dipendente comunale originario di Salerno che era accusato di truffa ai danni dello Stato. Il dipendente  aveva chiesto al Comune quasi quattro mesi di permesso dicendo di dover assistere l’anziana madre, ma  beneficiando di questa opportunità si sarebbe recato per un paio di settimane in Ecuador. L’indagine era stata effettuata dalla Polizia Municipale. Questa mattina il gup Giuseppe Bersani ha accolto la richiesta della difesa cui si era uniformata anche la pubblica accusa. Erano presenti anche il pm Michela Versini (al posto del titolare Antonio Colonna), l’avvocato Paolo Vago (Difesa, al posto di Alida Liardo) e l’avvocatura comunale che si è costituita parte civile chiedendo come risarcimento per conto dell’ente circa 7.400 euro come somme indebitamente percepite più una somma per i danni morali. Lo stesso Bersani ha poi disposto la confisca di un motociclo di proprietà del dipendente e di un somma di denaro dal conto corrente. Il dipendente, su cui il Comune ha avviato un procedimento disciplinare interno, ha spiegato di voler risarcire il Comune “compatibilmente con le sue possibilità economiche”.

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