Sono 376 i posti del personale ATA in Emilia Romagna sbloccati dal Ministero e destinati alle immissioni in ruolo, per l'anno scolastico appena terminato, così ripartiti: Piacenza 17, Parma 39, Reggio Emilia 52, Modena 117, Bologna 87, Ravenna 23, Ferrara 13, Forli-Cesena 51, Rimini 29.
Complessivamente a livello nazionale sono 5336 i posti autorizzati; si tratta di posti riservati a collaboratori scolastici, addetti alle aziende agrarie, personale infermieristico…
Dopo mesi di incalzanti pressioni e la proclamazione di una mobilitazione da parte della FLC CGIL- afferma Raffaella Morsia Segretaria Generale FLC CGIL Emilia Romagna – il MIUR e il Ministero dell'Economia hanno, finalmente, autorizzato le nomine in ruolo del personale ATA a copertura di una parte dei posti vacanti. Sono complessivamente 12850 i posti vacanti a livello nazionale di cui 1018 in Emilia Romagna. Si trattava di un atto dovuto e previsto fin dal settembre 2012.
Il risultato però è solo parzialmente positivo. Infatti la FLC CGIL ritiene ingiustificata e iniqua la scelta di bloccare le immissioni in ruolo per il personale tecnico e amministrativo, in presenza di circa 350 posti vacanti in Emilia Romagna e di oltre 4300 a livello nazionale.
Giudichiamo altresì non rinviabile il concorso da direttore amministrativo e la stabilizzazione del personale amministrativo che in questi anni ha svolto con competenza e professionalità incarichi da direttore amministrativo e ne ha ricevuto in cambio solo il riconoscimento di una precarietà permanente.
Ora ci aspettiamo che il Ministro dia una risposta concreta alla “prima” richiesta contenuta nella proclamazione dello stato di agitazione del personale ATA avviata dalla FLC in data 10 luglio 2013, attraverso la richiesta di esperimento della procedura di conciliazione:
le immissioni in ruolo su tutti i profili del personale ATA e su tutti i posti vacanti e disponibili.