C’è una soluzione che annullerebbe o, comunque, limiterebbe l’impatto del trasferimento dei reparti del quarto piano dell’ospedale vecchio di Fiorenzuola, al centro del dibattito di questi giorni dopo gli annunciati interventi di adeguamento antisismico.
“Visto che oltre la metà dei locali del nuovo ospedale di Fiorenzuola ospita uffici amministrativi, se ne potrebbe ‘sacrificare’ una parte per trasferirvi i reparti, scongiurando così il trasferimento a Piacenza e Castelsangiovanni”. La proposta è del consigliere regionale leghista Stefano Cavalli che in un’interrogazione chiede oggi all’assessore Carlo Lusenti di verificare, di concerto con l’Ausl, l’opzione di un intervento a “chilometro zero”.
“Bisogna fissare delle priorità. E la continuità di servizi e assistenza ‘in loco’ ai pazienti è certamente una necessità primaria” argomenta Cavalli che nella stessa interrogazione chiama in causa anche il piano di ricollocazione dei reparti in corso di elaborazione da Ausl ed enti locali (domani l’azienda lo presenterà in sede di comitato di distretto di Levante). “La Regione sia garante del percorso e del rispetto dei tempi” chiede il consigliere del Carroccio. A preoccupare sono, in particolare, le voci sulla possibile ‘delocalizzazione’ di pediatria già dal 20 agosto. Nell’interrogazione l’esponente del Carroccio chiede alla Regione se sia al corrente “di un possibile trasferimento del reparto” a partire da quella data e ammonisce: “No a fughe in avanti dell’Ausl. Ogni intervento sia condiviso dagli enti territoriali e la Regione dia garanzia del rispetto di tutti i passaggi istituzionali previsti”.