Polo logistico: dopo le proteste, Ikea “scarica” le cooperative. Nuovo bando

Dopo le proteste degli ultimi tempi ad opera di alcuni lavoratori del sindacato Si Cobas che lamentano ingiustizie e irregolarità contrattuali, Ikea decide di abbandonare le cooperative contro cui i lavoratori in questione da tempo puntano il dito. In una nota la multinazionale svedese manifesta l'intenzione di avviare un nuovo bando che si concluderà a settembre.

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IL COMUNICATO DI IKEA

IKEA Italia Distribution ha deciso di avviare, con il supporto della Casa madre,  una gara per il contratto di appalto dei servizi di movimentazione delle merci presso il polo logistico di Piacenza, con l’obiettivo di monitorare il mercato e garantire che IKEA utilizzi sempre  i fornitori migliori. Ad oggi i servizi logistici sono appaltati, con contratti stipulati nel 2005, alle cooperative Cristall, San Martino ed Euroservizi  facenti parte del Consorzio CGS. La gara per l’appalto dei servizi di movimentazione merci (per i quali IKEA continuerà ad applicare le tariffe prefettizie, in ossequio a quanto stabilito dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza) muove dall’obiettivo della Casa Madre di individuare, in ogni mercato in cui opera, i partner migliori in termini di competenza, managerialità  ed esperienza nel settore logistico. Saranno  invitate alla gara  cooperative con esperienza nel settore logistico, oltre al Consorzio CGS, con cui si è sviluppata negli ultimi anni una proficua collaborazione.  IKEA farà un primo invito alla gara nei prossimi giorni, mentre le proposte sono attese entro la fine del mese di agosto. Al fine di far conoscere l’attuale organizzazione operativa del polo logistico IKEA è stata  prevista la possibilità, per i fornitori invitati dalla gara, di effettuare delle visite presso i depositi di Piacenza. L’iter decisionale, nel quale sarà coinvolta anche la  Casa Madre, dovrebbe poi concludersi entro il mese di settembre.  IKEA ha informato i sindacati confederali della gara d’appalto e del proprio impegno, indipendentemente dal risultato della gara, a continuare ad operare per il pieno rispetto di tutti i diritti dei soci lavoratori del Consorzio CGS attualmente in forza presso i depositi di Piacenza.