Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato sabato 27 luglio intorno alle 22 in un appartamento al primo piano di via Degani, zona via Campagna. Si tratta di Giorgio Gambarelli, un ex fisioterapista piacentino di 67 anni. L'uomo è stato trovato in un lago di sangue nella sua abitazione con la gola tagliata, anche se al momento si sta cercando l'arma (forse un coltello) che potrebbe essere stata usata. La mattina stessa la sorella ne aveva denunciato la scomparsa. In tarda serata i vigili del fuoco sono così entrati nell'appartamento dell'uomo (l'ingresso principale era chiuso a chiave) attraverso il terrazzo e lì hanno fatto la scoperta: Gambarelli giaceva a terra in un lago di sangue. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto operativo guidati dal capitano Rocco Papaleo e dal capitano Filippo Lo Franco che hanno avviato i primi accertamenti: gli inquirenti hanno anche controllato i cassonetti e un cortile di fronte alla palazzina, alla ricerca di indizi utili all'indagine e dell'arma usata. In seguito sono giunti sul posto il pm Ornella Chicca e il medico legale Novella D'Agostini. In un primo momento pareva potesse trattarsi di suicidio: col passare delle ore i contorni della vicenda sono diventati però più chiari: con ogni probabilità l'uomo è stato ucciso, forse da qualcuno che conosceva tanto che gli inquirenti sembrano convinti che il delitto sia maturato all'interno della cerchia di frequentazioni dell'uomo. Nel frattempo l'abitazione è stata posta sotto sequestro. L'autopsia potrebbe essere effettuata martedì prossimo.