
Un protocollo d’intesa per la promozione, l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di iniziative del sistema istituzionale, economico, formativo e sociale di tutto il territorio piacentino in vista dell’Esposizione Universale Expo 2015 ed un’associazione temporanea di scopo come braccio operativo. E' questo il progetto che ha ufficialmente preso forma questa mattina in Provincia, nel corso dell'incontro odierno promosso dal presidente della Provincia Massimo Trespidi, dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti in vista dell'esposizione universale milanese del 2015. L'obiettivo dell'iniziativa, proposta per la prima volta al sistema-Piacenza al completo, è consentire alle imprese e al sistema piacentino di mostrare i propri punti di forza agli occhi del mondo: questo riguarda non solo le eccellenze agroalimentari ma anche la ricchezza delle tradizioni culturali.
"Le fondamenta – ha detto il presidente Trespidi – sono state gettate: occorre adesso avviare la macchina piacentina per Expo 2015. Da oggi attiviamo un'azione convinta, sulla base delle potenzialità offerte dal territorio, e coesa, nel tentativo di ottenere efficacia e rapidità. In autunno dovremo arrivare ad una prima base progettuale per l'attivazione del sistema Piacenza. Dobbiamo condividere questo impegno come giocatori all'interno di una stessa squadra, che, per essere vincente, dovrà vedere tutti agire nel ruolo di titolari. La prossima riunione plenaria, che verrà convocata in settembre, dovrà essere in grado di predisporre un primo impegno concreto con tutti i contributi aggiuntivi in arrivo proprio dal territorio". "Il lavoro del tavolo allargato che ha coinvolto i diversi attori del territorio – ha aggiunto il sindaco di Piacenza Dosi – ha dato frutti concreti ed è il segno del valore del lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi". "Expo 2015 – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Parenti – è un evento storico ma soprattutto un'opportunità per le imprese in un momento economico delicato".
Concretamente Piacenza propone un protocollo d’intesa, a cui potranno aderire i soggetti coinvolti a vario titolo nelle opportunità offerte da Expo 2015, e un'associazione temporanea di scopo (A.T.S.) guidata da Silvio Ferrari, coordinatore del progetto “Piacenza per Expo 2015” e già coordinatore per la parte relativa all’agroalimentare del Gruppo di Lavoro Agroalimentare, Turismo ed Expo Generation creato nell’ambito del Progetto Speciale Confindustria Expo 2015. L'A.T.S avrà il compito di organizzare tutto il lavoro in vista dell'esposizione universale e di riunire tutte le proposte e le iniziative ispirate ad Expo attualmente già in cantiere. Il protocollo d’intesa avrà un ruolo di indirizzo nei confronti dell’A.T.S.
"Piacenza – ha sottolineato Ferrari – vanta una posizione geografica vantaggiosa oltre che un patrimonio culturale ed enogastronomico unico. Non dimentichiamo inoltre il posto di indiscusso valore nella struttura economica e produttiva italiana. L'obiettivo è predisporre iniziative diffuse su tutto il territorio ed arrivare nel più breve tempo possibile ad un vero e proprio palinsesto di appuntamenti. Fondamentale è in questa fase uscire da una logica campanilistica a favore di un già citato gioco di squadra efficace e competitivo".
Unanime il consenso delle istituzioni, delle associazioni di categoria, del mondo universitario ed economico piacentino. Tutti i rappresentanti che hanno preso parte alla riunione di questa mattina (il mondo economico nelle sue varie articolazioni: dalle banche all’industria, dall’agricoltura all’artigianato dal commercio alla cooperazione, insieme ai consorzi di tutela e valorizzazione delle nostre produzioni tipiche di eccellenza) hanno espresso da un lato il proprio apprezzamento per il lavoro di coordinamento svolto dalla Provincia, con il presidente Trespidi e il vicepresidente Maurizio Parma e dal sindaco Dosi con il presidente Parenti e dall'altro hanno manifestato la propria fiducia a Ferrari e l'interesse verso il protocollo e l'A.T.S. offrendo, previa valutazione degli strumenti operativi, collaborazione per il lavoro futuro. Le singole realtà dovranno ora valutare i contenuti del protocollo, sottoporlo ai singoli Consigli e procedere quindi all'adesione ufficiale al documento. All'inizio di settembre il presidente Trespidi riunirà tutti i sindaci del territorio per la presentazione ufficiale del progetto alla presenza di Silvio Ferrari.