
Il Pro Piacenza disputerà nella prossima stagione il campionato di serie D. Di per sé questa è già una notizia dal momento che la bufera in Lega Pro, con tante squadre costrette a rinunciare all'iscrizione al campionato per motivi economici, tarda ad arrestarsi, aprendo la strada al ripescaggio di formazioni della serie D. Uno spiraglio che però la dirigenza del Pro Piacenza non ha esitato a chiudere: “Se l'ipotesi si fosse fatta concreta un paio di mesi fa non nascondo che un pensiero l'avremmo fatto e probabilmente avremmo accettato, ma ora è troppo tardi per poter allestire una rosa all'altezza di un torneo professionistico – ha dichiarato il cavalier Bruno Giglio, padron dell'omonima azienda che figurerà come main sponsor della squadra. Un pensiero condiviso anche dal presidente Domenico Scorsetti per il quale le difficoltà tecniche dell'operazione sono insuperabili. “Cercheremo di disputare un ottimo campionato in serie D e se saremo bravi, conquisteremo la promozione sul campo”.
Bando dunque alle illusioni e concentrazione massima sugli impegni futuri di una rosa che vanta numerosi innesti di qualità, ma non cambierà modulo di gioco. “Abbiamo fatto un ottimo campionato lo scorso anno per cui non vedo perchè dovremmo cambiare" – ha spiegato il mister Arnaldo Franzini, senza però escludere cambiamenti in corso d'opera per evitare il rischio di risultare troppo prevedibili.
In sede di mercato, sfumato il sogno del centrocampista Matteo Serrotti passato al Prato, il vero colpo è Alessandro Castellana, difensore classe '95 proveniente dalla Reggiana, per cui il presidente Scorsetti stravede. Ma arriveranno almeno altri due giocatori, probabilmente un portiere e un terzino sinistro – ha aggiunto il Ds Riccardo Francani, soprattutto per allargare la rosa attualmente composta da 19 giocatori.
“Sono molto contento di come la proprietà si sta muovendo sul mercato – ha commentato il mister Franzini. La rosa è di buon livello e prometto che tutti daremo il massimo, sperando in un finale di stagione diverso da quello dello scorso anno”, caratterizzato dalle tante proteste e dalla successiva multa alla società per la partita persa ai playoff con la Pistoiese. A tal proposito Giglio ha esortato i suoi a ripartire dai valori dello sport: “Indossare questa maglia significa impegnarsi a far divertire, ma sempre coscienti che si sta rappresentando un gruppo importante. Non vorrei più vedere scene come quelle dell'anno scorso, ma una squadra che accetta quel che avviene dentro e fuori dal campo”.