Ad un anno dal lancio del concorso musicale “Un messaggio per la vita”, è tempo di bilanci per l’iniziativa ideata e promossa dalla Consulta dei giovani del Comune di Podenzano. Il concorso era stato indetto per sensibilizzare i giovani sul tema degli incidenti stradali, sulle cosiddette stragi del sabato sera e sulle cause che possono provocarli come l’alcol, l’abuso di sostanze stupefacenti, la distrazione, l’utilizzo del telefonino, e quindi spingere gli adolescenti ad una maggiore responsabilità quando si è alla guida. Aperto a singoli o gruppi del territorio di Piacenza e provincia – purché di età superiore ai 14 anni – prevedeva la composizione di una canzone inedita il cui contenuto fosse incentrato sul tema “Un messaggio per la vita”: un messaggio quindi positivo per chi ascolta, per indurre a ridurre le cause che portano ai tragici incidenti.
“Si è pensato alla musica” – ha osservato Edoardo Mazzoni, consigliere della Consulta per il settore musica – “perché è un linguaggio particolarmente familiare ai giovani con il quale possono esprimersi al meglio delle proprie capacità”.
Le risposte non sono state numerosissime, ma la qualità dei brani ha soddisfatto gli organizzatori, che hanno girato quanto spedito dai concorrenti a una giuria composta da esperti in materia.
Il premio per i primi tre classificati era stato individuato nell’incisione – gratuita – presso lo studio professionale Elfo recording studio di Tavernago: i lavori migliori sarebbero poi stati trasmessi da Radio Sound, partner dell’iniziativa.
Per il momento solo i secondi classificati hanno approfittato della preziosa possibilità: sono gli AmpereHead, giovane band che ha partecipato al programma “Taxi Driver” di Radio Sound per presentare la canzone “Eri lì”.
In allegato, la registrazione dell’intervista al gruppo, accompagnato in studio da Lorenzo Caprioli, della Consulta dei Giovani di Podenzano.