Poco prima del Consiglio provinciale si e' registrata la protesta delle mamme dei ragazzi che utilizzano i pullman di Seta per andare a scuola. Due le delegate, che sono state in Provincia nel pomeriggio per fare presente la loro contrarieta' all'aumento del 30% degli abbonamenti per gli studenti della provincia. Il perche' lo ha spiegato una delle mamme piacentine: "I soldi li vogliono subito, pero' il servizio non c'e'. I nostri figli viaggiano stipati sui pullman e abbiamo pochissimi collegamenti. Per chi ha anche due o tre figli un aumento del 30% e' troppo". Le mamme sono state ricevute dall'assessore competente per il trasporto pubblico, Pierpaolo Gallini: "E' un momento difficile, pero' stiamo gia' studiando delle soluzioni. Per esempio ricavando risorse dal fatto che dal prossimo anno la settimana per i ragazzi diventera' corta – cioe' staranno a casa il sabato – oppure dallo sblocco del Patto di Stabilita'". Rassicurazioni sono arrivate anche dal presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pasquali: "La Provincia sta lavorando perche' il rincaro non pesi solo sulle famiglie. A fine luglio avremo delle risposte". La questione nasce dal fatto che nel bilancio della Provincia è stato tagliato il contributo di 150 mila euro destinato proprio a sostenere le spese del trasporto degli studenti.