“Una preoccupazione è legittima, ma se guardiamo alla situazione con realismo, più che da un punto di vista puramente emotivo, l’Italia è un’isola felice riguardo il problema della delinquenza giovanile”. Lo ha dichiarato ai nostri microfoni lo psicopedagogista Daniele Novara intervenendo sull’appello lanciato da Don Maurizio Noberini, parroco della chiesa di Santa Franca, che nella notte tra sabato e domenica aveva messo in fuga una baby gang mentre faceva razzia nell’oratorio della parrocchia. Il parroco è apparso notevolmente preoccupato della situazione: ogni giorno gruppi di giovani bivaccano sul sagrato della chiesa, consumando birra, superalcolici e forse qualche spinello, ma la notte scorsa la maleducazione di questi giovani è sfociata in un gesto criminale. Don Noberini e i parrocchiani si dicono perseguitati e chiedono aiuto. Nonostante l’allarme del parroco, secondo Novara la situazione non deve essere fonte di eccessiva preoccupazione. “L a situazione italiana è fin troppo tranquilla – sostiene infatti il pedagogista – in quanto il nostro paese presenta i dati più positivi di tutta l’area Ocse riguardo la delinquenza minorile, malgrado il 20% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni non studi, né lavori. L’episodio denunciato dal parroco è quindi utile in una logica preventiva, dato che una generazione ferma al palo può costituire un rischio per il futuro, ma non è lo specchio di una situazione realmente esistente”.