Spaccata al chiosco di Rivergaro situato sul lungofiume. Alle ore 15 di ieri, sette ragazzi, sfruttando la momentanea assenza del proprietario, sono penetrati all'interno della struttura, hanno divelto il registratore di cassa e recuperato una cinquantina di lattine e il fondo cassa. Allertati dal gestore, i carabinieri hanno accertato che poco prima del furto erano state notati da alcuni testimoni sette extracomunitari, poi direttesi sul greto del fiume. I sette, una volta individuati, sono stati perquisiti. Recuperate alcune lattine dagli zaini, hanno confessato di essere autori del furto. Successivamente è stato recuperato anche il magro bottino del fondo cassa. Nei guai sono finiti gli unici due maggiorenni, entrambi diciottenni marocchini, B.B. di Pizzighettone e D.A. di Parma. Il primo aveva precedenti penali per reati contro il patrimonio. Per gli altri, residenti a Lodi, Cremona e Casalpusterlengo, tutti tra i 14 e i 17 anni, è scattato il deferimento al tribunale dei minori.
