Il Pdl tuona contro l’impianto a Biogas che dovrebbe essere installato a Borgotrebbia e in generale contro l’attività della giunta comunale. E lo fa con una conferenza stampa dove i consiglieri Marco Tassi, Maria Lucia Girometta e Giovanni Botti si tolgono numerosi sassolini dalle scarpe.
Punto primo, l’impianto a Biogas. Il progetto è già stato, per così dire, promosso e l’iter è pronto a partire. Secondo il Pdl, però, non tutti gli aspetti sono stati considerati come avrebbero dovuto. Innanzitutto l’aspetto paesaggistico: i permessi sono stati ufficializzati ma, secondo gli esponenti azzurri, non è stato preso adeguatamente in esame il fatto che l’area in cui la centrale potrebbe sorgere è contestualizzata nella zona del Parco del Trebbia. Secondo punto, la viabilità: secondo il Pdl l’impianto a Biogas comporterà un traffico automobilistico insostenibile per l’assetto urbanistico di Borgotrebbia, “basti pensare alla quantità e alla tipologia di mezzi pesanti che ogni giorno attraverseranno la zona”. “In altre parole – spiega Marco Tassi – per quanto ormai sia possibile chiediamo di rivedere il progetto e di sottoporlo ad ulteriori approfondimenti”.
Si passa poi a parlare della spinosa questione del quartiere Roma, la zona più sensibile della città per quanto riguarda la sicurezza pubblica: “Anche ultimamente si sono registrati episodi di violenza – spiega Maria Lucia Girometta – noi abbiamo sempre sollevato il problema presentando mozioni e interrogazioni. Ma ci siamo sempre sentiti rispondere picche, come se il quartiere Roma fosse il paese delle meraviglie. L’invito all’amministrazione resta dunque quello di considerare il problema nella sua reale consistenza”.
Altra questione che davvero il Pdl fatica a digerire è la protesta dei profughi del Ferrhotel. Già nell’ultimo consiglio comunale Marco Tassi aveva espresso il proprio disappunto per le modalità della protesta stessa che aveva visto gli stranieri accamparsi giorno e notte sotto i portici del Municipio: “La protesta è legittima – spiega Tassi – ma esistono delle regole sacrosante che chi manifesta deve rispettare e che l’amministrazione stessa avrebbe dovuto far rispettare”.
Altra questione spinosa il bilancio comunale. Tassi esordisce lasciando intendere molto chiaramente il suo pensiero: “Non ricordo nemmeno il nome dell’assessore allo sviluppo economico” chiosa. “Questa amministrazione ha concluso ben poco in questo primo anno di rodaggio: ha licenziato i provvedimenti base come il bilancio ma è mancata progettualità e la giunta non si è dimostrata in grado di dare una spinta per il miglioramento della vita dei piacentini, limitandosi ad alzare imposte come l’Irpef. Meno tasse e più lavoro dovrebbe essere il proposito della giunta per il nuovo anno”.
Una lancia viene invece spezzata a favore della giunta per quanto riguarda l’edilizia popolare. Fino ad oggi infatti erano 284 gli appartamenti sfitti: il Comune, nei prossimi giorni, provvederà a renderne disponibili 100: “Una richiesta che noi del Pdl avevamo già presentato in passato e che finalmente oggi prende corpo e di questo siamo felici perché un affitto a basso costo, in questo periodo, rappresenta tanto per le famiglie piacentine. Speriamo che anche gli altri 184 rimanenti vengano presto resi disponibili”.