Esprime soddisfazione, il sindaco Paolo Dosi, per l’ottavo posto conseguito da Piacenza nella classifica delle Smart Cities italiane, sulla base dell’indagine realizzata dalla società Between e pubblicata oggi sulle pagine de IlSole24Ore.
“E’ motivo di orgoglio – sottolinea Dosi – constatare che ben otto dei nove parametri presi in considerazione sono stati valutati, nella nostra città, come rientranti nella fascia di qualità più alta: un risultato di eccellenza che neppure le realtà posizionate prima di noi in graduatoria possono vantare e che solo Monza, decima, registra al pari di noi. Questo significa, a mio parere, che le risorse investite in questi anni sono state spese nella direzione giusta, per fornire alla collettività servizi capaci di combinare efficienza e ottimizzazione dei costi. Nel contempo – prosegue il sindaco – il positivo riscontro ottenuto ci sprona a proseguire lungo questo percorso, consapevoli anche delle potenzialità che questo settore può riservare in termini occupazionali, in particolare per le professionalità giovani”.
Diverse le aree tematiche su cui si è articolata l’analisi: digitalizzazione del sistema sanitario e scolastico; disponibilità di servizi istituzionali on line (dal pagamento di tributi e rette, ai documenti anagrafici); mobilità, dalle informazioni per l’utenza ai varchi elettronici della Ztl, dalle piste ciclabili alle opportunità di car e bike sharing; gestione delle risorse naturali, con indicatori quali la diffusione della raccolta differenziata e la presenza delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria; efficienza energetica, dal teleriscaldamento alle politiche locali per l’illuminazione pubblica; energie rinnovabili.
“Solo in quest’ultimo settore – rimarca il primo cittadino – risultiamo in seconda fascia (con un andamento comunque di buon livello), ma non dimentichiamo che di recente abbiamo ricevuto un premio nazionale da Legambiente per gli impianti solari e fotovoltaici installati in scuole ed edifici pubblici. E, guardando al futuro, si sviluppa in questo stesso ambito il progetto Smart Micro Grids, selezionato dal Miur tra i vincitori del bando per le Smart Cities, mirato alla distribuzione ottimale dell’energia elettrica ottenuta proprio da fonti rinnovabili. Un cammino importante, che pone il Comune al fianco di realtà altamente tecnologiche, aggiungendosi ad altre iniziative che potranno avere un impatto forte sullo sviluppo intelligente di Piacenza. A cominciare dall’area produttiva ecologicamente attrezzata che adeguerà il nostro Polo logistico ai più elevati standard di sostenibilità. Potrei fare tanti altri esempi – chiosa Dosi – che vanno dall’incremento dei punti di accesso alla rete wifi al numero crescente di servizi on line di cui possono fruire oggi i cittadini e le imprese attraverso il sito web del Comune, ma concludo sottolineando che non a caso, nelle linee programmatiche di mandato per i prossimi cinque anni, tra gli obiettivi prioritari vi è quello di rendere Piacenza una Smart City. Il che non è uno slogan, ma una concezione concreta di qualità della vita a vantaggio della comunità”.