All’ indomani della presentazione del Bilancio previsionale 2013, in Provincia, l’ opposizione con Marco Bergonzi (PD), Gianluigi Boiardi (Nuovo Ulivo) e Gianpaolo Speroni (Gruppo Misto) organizza una conferenza stampa in cui si ribattono punto su punto, le decisioni prese dall’ Amministrazione Trespidi.
Boiardi definisce il bilancio “incredibile per la sua attuazione. A settembre scopriremo che queste ipotesi non verranno realizzate”, lo stesso Boiardi evidenzia che sono posti in vendita i “gioielli di famiglia” dei piacentini, le partecipazioni in Seta, Piacenza Expo e Centropadane.
Su quest’ ultima, Boiardi rimarca il fatto che Centropadane sia frutto del lavoro di tre amministrazioni: quelle di Piacenza, Brescia e Cremona, e che l’autostrada rappresenta un’ opera più che strategica, non solo in vista dell’ Expo.
“Un’ azienda che ha finanziato opere culturali importanti e che non ha mirato a incassare i profitti ma li ha reinvestiti nel territorio”, così è stata definita Centropadane da Boiardi in chiusura del suo intervento.
Se per Foti, quello comunale è un bilancio “tassa e spendi”, per noi e’ tassa e vendi, ha detto invece Marco Bergonzi. Le aliquote incassate dalla Provincia sono al massimo tasso possibile, quindi per far cassa si deve vendere qualcosa.
“Inoltre – continua Bergonzi – c’erano sul tavolo 500 mila euro da spendere per un referendum sull’ annessione di Piacenza alla Lombardia, la cinsultazione non è stata fatta e avevamo chiesto che i 500 mila euro, a tale scopo destinati, fossero destinati a un fondo anticrisi ma l’attuazione di questo fondo è sparita, così come sono scomparse le somme destinate dall’ Ente di via Garibaldi al trasporto pubblico locale. E’ nostra intenzione – afferma ancora Bergonzi – di perseguire questo obiettivo e se il fondo non sarà attuato entro la fatidica scadenza del 30 settembre, noi non parteciperemo ai lavori d’aula. Per noi parlerà di più una sedia vuota”.
“Io ho speso le mie energie per creare un fondo anticrisi: dopo tanti anni di rifiuti siamo arrivati davvero ai tempi supplementari” commenta Gianpaolo Speroni. “Io torno a chiedere con forza il fondo anticrisi, nel caso non verrà accordato per me quello appena trascorso è l’ultimo consiglio”.
“Le azioni messe in campo da questa amministrazione non hanno alcuna credibilità” chiosa Gianluigi Boiardi. “Con le vendite dei ‘gioielli di famiglia’ come Centropadane, la Provincia perderà ingenti entrate. E’ gravissima poi la svendita delle caserme: cosa facciamo, sloggiamo i carabinieri?”
Dura anche la presa di posizione di Luigi Gazzola (Idv) che proprio nella prima riga di un comunicato stampa, fatto pervenire ai giornalisti presenti in Sala Perlasca, esordisce affermando che “Un commissario avrebbe saputo far meglio di Trespidi”.