E’ complessivamente migliore di quello degli anni passati il quadro dell’economia piacentina nel 2006: lo attesta l’annuale rapporto sullo stato di salute dell’economia piacentina, preparato dalla Camera di Commercio, che sarà presentato nel pomeriggio a Piacenza Expo. L’elemento che balza più agli occhi è quello relativo al mercato del lavoro, con un tasso di disoccupazione provinciale più basso della media regionale In forte crescita l’impiego nei servizi, mentre prosegue la crescita della popolazione residente, ancora una volta sotto la spinta dell’immigrazione. La consistenza delle imprese registrate ha nuovamente compiuto un passo avanti, e anche lo stock di imprese artigiane ha aumentato le proprie dimensioni. Sale il PIL procapite piacentino, 35mo nella graduatoria nazionale con un salto in avanti di 7 posizioni. L’interscambio commerciale è risultato in aumento per effetto sia della crescita dell’export (+19%) che di quella dell’import (+13,2%): il saldo della bilancia commerciale si è fermato a 154 milioni di euro. Impieghi e depositi bancari hanno segnato un nuovo aumento, e livello settoriale i risultati congiunturali di agricoltura e industria sono più favorevoli di quanto osservato negli ultimi anni. Buon 2006 anche per il settore artigiano, in ripresa, mentre nel commercio per piccola e media distribuzione le vendite non registrano aumenti, a differenza della grande distribuzione che ha totalizzato risultati positivi. A concludere il quadro, nel 2006 il numero dei fallimenti è calato bruscamente, mentre sono in crescita valore e numero degli effetti protestati