AGGIORNAMENTO ore 21,15: E' stato approvato, con 14 voti favorevoli e 7 contrari il bilancio previsionale 2013. Soddisfatto il presidente Massimo Trespidi che ha così commentato: "E' stato approvato il bilancio più importante di tutto il mio mandato. Le condizioni in cui ci siamo trovati ad operare sono difficilissime. A fronte di un taglio di 8 milioni di euro da parte del governo centrale e dell'obiettivo del patto di stabilità da rispettare, siamo riusciti ad approvare un bilancio che consente la massima e piena operatività all'ente". operatività che verrà assicurata dai circa 350 dipendenti della Provincia, i cui stipendi rimarranno invariati fino al 2015. Approvato anche, assieme al bilancio, il taglio del 10% alle indennità del Presidente della Provincia e a tutti gli assessori. Tagli annunciati già nei giorni scorsi e che diventeranno effettivi a partire dal 1^ luglio. "Una scelta che prosegue nella direzione della razionalizzazione della spesa, ma che – ha spiegato Trespidi nella relazione precedente al voto– non è mai andata a discapito di importanti interventi sul territorio provinciale, a partire da quelli nell'edilizia scolastica, con la costruzione di una nuova palazzina per il polo scolastico superiore di Castel S. Giovanni (2,3 milioni di euro) e la palestra per il liceo Mattei di Fiorenzuola (un investimento da 1,3 milioni di euro).
NOTIZIA – Seduta fiume al consiglio provinciale dove in serata verrà votata l'approvazione del bilancio previsionale per il 2013. All'ordine del giorno anche la questione dell'alienazione delle quote detenute dalla Provincia presso le società partecipate di Seta, Piacenza Expo e Centropadane. Un tesoretto complessivo da 8,3 milioni di euro che il Presidente Massimo Trespidi ha considerato necessario recuperare per poter presentare un bilancio in equilibrio, in ottemperanza al patto di stabilità, il cui mancato rispetto avrebbe causato un grave dissesto dei conti.
La dismissione delle quote nelle tre società è stata votata a maggioranza, con il voto contrario di tutta l'opposizione, che ha contestato la decisione, insistendo sul valore strategico di Piacenza Expo in vista dell'evento del 2015. Nel merito è intervenuto il Presidente Trespidi che ha promesso la creazione di una società temporanea per la gestione di tutte le iniziative in vista di Expo 2015. Una proposta che verrà condivisa con tutti i soggetti presenti sul territorio. Particolarmente duri, riguardo alla cessione delle quote di Autostrade Centropadane gli interventi dei consiglieri Marco Bergonzi, capogruppo del Pd in consiglio provinciale e Gian Luigi Boiardi di “Insieme per un nuovo Ulivo”. Entrambi hanno contestato la dismissione della presenza nelle società pubbliche, in particolare di Centropadane, un gioiello di famiglia che garantiva fior di quattrini. “La scusa del patto di stabilità non regge – ha aggiunto Boiardi – perchè è un provvedimento che già si conosceva. I tagli potevano essere fatti altrove”.