Non volevano più pagare i premi delle assicurazioni auto praticati dalle compagnie per chi abita in Campania. Così dodici napoletani sono riusciti ad assicurarsi presso un’agenzia di Tavazzano, facendo stipulare le polizze sulla base di carte di circolazione, documenti d’identità e anche certificati di rischio contraffatti. Ma la questura di Lodi dopo una serie di verifiche, iniziate dopo un controllo su strada, ha scoperto quella che la procura ha ritenuto la truffa, che avrebbe causato all’agenzia di assicurazioni di Tavazzano mancati introiti per circa 15mila euro. Il processo è ora in atto a Lodi e i napoletani si difendono a spada tratta.