16 nuovi autobus a basso impatto ambientale per svecchiare l'età media del parco mezzi. Presentati questa mattina in Piazzetta Mercanti i nuovi bus di Seta che consentiranno – ha spiegato il presidente Pietro Odorici “di abbassare l'età media della flotta da 14 a 12 anni, in linea con la media aziendale e regionale”. Dei nuovi mezzi, tutti euro 5, quattro appartengono alla categoria Eev, che certifica la garanzia di emissioni inferiori a quanto stabilito dalla normativa di riferimento, mentre altri due viaggeranno a metano. “Un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro sostenuto dall'azienda con il contributo della Regione, in accordo al piano industriale che fissa come punti prioritari il rinnovo del materiale rotabile e gli investimenti di tecnologie di bordo” – ha precisato l'ad Filippo Allegra, che ha poi aggiunto: “L'azienda sta facendo un buon lavoro, pur impegnata in un percorso molto difficile. L'anno scorso il bilancio ha registrato perdite per 3,6 milioni di euro, ma comunque più basse rispetto alle aspettative iniziali e l'obiettivo rimane quello del pareggio di bilancio per la fine del 2014”. Un obiettivo che però, temono i dipendenti, perlopiù autisti aderenti all'Unione Sindacati di Base, riunitisi in presidio lo scorso 6 giugno, possa passare per ulteriori tagli al personale. Sulla delicata questione è intervenuto nuovamente il presidente Odorici, che ha commentato: "Abbiamo un confronto molto serio con tutte le rappresentanze sindacali, ma non con Usb che non essendo firmataria di contratti non è interlocutore di Seta. Crediamo di aver dato risposte positive ai sindacati, tant'è che non ci sono agitazioni in corso, nè per quanto riguarda i turni, nè per quanto riguarda altri aspetti propri del personale viaggiante. L'azienda sta facendo un percorso importante, non certamente sulla pelle dei lavoratori, nè tantomeno su quella degli utenti. Il cammino verso il pareggio di bilancio non graverà sui lavoratori, ma passerà attraverso l'evoluzione tecnologica e la corrispondenza del servizio offerto alle esigenze dei cittadini”.