Dopo quattro sedute e dopo le 23 di ieri sera, è stato approvato il bilancio preventivo 2013 del Comune di Piacenza. Per quanto riguarda i numeri: manovra da 115 milioni di euro, compresi 19 milioni di gettito Tares, circa 80 milioni di entrate tributarie (49 milioni da Imu e dal fondo di solidarietà statale per i Comuni), 24 milioni da entrate extra-tributarie e il resto da trasferimenti.
INVESTIMENTI: Pochi ma significativi, soprattutto per il mantenimento dei servizi essenziali con la messa in sicurezza delle ciclabili (500mila euro), la manutenzione di strade e piste (1,6 milioni), gli interventi strutturali su alcune scuole (600mila euro a partire dall’Alberoni) e il progetto di riqualificazione di viale Dante nel tratto tra via Damiani e via Conciliazione (750mila euro).
TAGLI: Sembrano essere stati limitati quelli più dolorosi. 2,3 milioni di euro in totale, con il passaggio da 8,5 a 6,2 milioni di euro per investimenti. A fronte dell’ammanco di 4 milioni di trasferimenti, l’amministrazione ha deciso alcune rinunce: la dismissione di palazzo Olivetti, la contrazione dei contributi esterni ad Iren e il riordino di gare e appalti pubblici.
Il via libera è arrivato in tarda serata. Compatta la maggioranza: Pd, Piacentini per Dosi, Moderati, Sinistra per Piacenza e Guglielmo Zucconi (gruppo misto). Contraria l’opposizione: Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Sveglia, Pdl, Fratelli d’Italia. Assenti Samuele Raggi dell’Idv e Filiberto Putzu del Misto.