E' stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per atti sessuali con una ragazzina di 13 anni. Si concluso nel primo pomeriggio di oggi il processo a carico di un marocchino di 28 anni residente ad Alseno arrestato lo scorso marzo dai poliziotti della squadra mobile di Piacenza al termine di una indagine particolarmente complicata e tutt'oggi agli arresti domiciliari con permesso di andare al lavoro. La minorenne parte offesa in questo procedimento, infatti, figlia di amici del 28enne stesso, pare che si fosse invaghita di lui e che fosse stata dunque consenziente; e da parte dello straniero c'è stata la piena confessione con riferimento a tre episodi che sono consistiti in rapporti sessuali completi. In Italia per la legge punisce il sesso con minori di 14 anni indipendentemente dalla volontà dei minori stessi. Ovviamente se il partner maggiorenne. La confessione ha tuttavia fatto in modo che allo straniero venissero concesse le attenuanti generiche. Nella sua sentenza il giudice Gianandrea Bussi ha anche disposto a titolo di risarcimento una provvisionale di 100mila euro a favore dei genitori della ragazzina e della sorella oltre che naturalmente della tredicenne stessa, il tutto su richiesta dell'avvocato Poggi Longostrevi che si era costituito parte civile nel procedimento in rappresentanza della parte offesa e dei suoi familiari. Imputato condannato dunque, come richiesto dal pm Emilio Pisante e sentenza da motivare entro 90 giorni. "Attenderemo le motivazioni del giudice – ha detto l'avvocato difensore Wally Salvagnini – dopodich valuteremo se ricorrere in appello".