Togliersi la vita ad appena 31 anni per la mancanza di lavoro. Accade anche questo in una società ormai piegata dalla crisi e abituata a lasciare indietro gli ultimi senza troppi scrupoli. E così l’altro pomeriggio un ragazzo macedone che abitava alla Farnesiana, sposato con una figlia di 3 anni, è sceso in cantina e si è tolto la vita. Un dramma che ha generato incredulità in tutti i vicini di casa che da ormai cinque anni lo conoscevano e apprezzavano per le sue doti umane. Il ragazzo cercava lavoro da sei mesi. L’altro giorno nel corso della riunione di condominio i vicini avevano votato un’ingente spesa per alcuni lavori di manutenzione. L’uomo aveva confessato che forse per lui la somma sarebbe stata troppo alta. Poi il tragico gesto. Sotto choc la moglie che qualche ora dopo è stata costretta al ricovero al Pronto Soccorso.