Aveva allestito una vera e propria carrozzeria con tanto di utensili e strumentazioni per le più svariate operazioni di riparazione. Il problema è che tale officina era situata nel cortile di casa e che il meccanico in questione era privo di partita Iva e delle previste autorizzazioni. Protagonista un uomo residente a Borgonovo Val Tidone. La Guardia di Finanza di Castel San Giovanni ha così provveduto a sequestrare l’attività irregolare. Una volta constatata la violazione delle norme in materia tributaria e commerciale, i finanzieri hanno proceduto al sequestro amministrativo di tutta l’attrezzatura utilizzata. Per le violazioni contestate l’uomo rischia ora sanzioni variabili da 5.164 euro a 15.493 euro. Attraverso la documentazione extra-contabile le Fiamme Gialle stanno ora cercando di capire il volume d’affari gestito dal meccanico abusivo.
L’attività si è svolta nell’ambito dei consueti servizi di polizia economico – finanziaria e si aggiunge ai recenti casi di abusivismo scoperti in val Tidone e val Luretta, tra i quali si ricordano due consulenti fiscali, un odontotecnico ed un officina meccanica, tutti privi delle prescritte autorizzazioni.