E' stato siglato questa mattina il contratto collettivo decentrato integrativo 2013 per i dipendenti della Provincia di Piacenza. L'intesa, raggiunta dall'Amministrazione in accordo con le parti sindacali (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Usb Pubblico impiego e Rsu), consentirà di distribuire a fine anno ai dipendenti dell'ente le risorse integrative previste dal contratto decentrato. “Si tratta – ha annunciato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – di un risultato importante per due diversi aspetti: da un lato la Provincia, all'interno di un quadro di carenza di risorse, è riuscita a chiudere in anticipo rispetto alla fine dell'anno la contrattazione aziendale al fine di garantire tranquillità ai dipendenti sulla distribuzione delle risorse; dall'altro è necessario sottolineare come Amministrazione e parti sociali abbiano lavorato con senso di responsabilità e collaborazione per assicurare, pur in un quadro di incertezza evolutiva sul futuro dell'ente Provincia, le risorse integrative ai dipendenti”.
Dal 2010, lo si ricorda, sono in atto pesanti manovre sul pubblico impiego che hanno inciso sul blocco dei contratti nazionali da una parte e sulla diminuzione delle risorse decentrate per la contrattazione aziendale dall'altra. “Anche per compensare questo ammanco di risorse – ha continuato il presidente Trespidi – questa Amministrazione ha deciso di aggiungere al fondo per il personale, possibilità offerta dalla legge, una quota delle risorse recuperate dal piano di razionalizzazione dell'ente relativo al 2012, aumentando così il budget a disposizione. Un ulteriore segnale, quest'ultimo, di attenzione verso i dipendenti della Provincia”. Le risorse integrative verranno distribuite attraverso un meccanismo selettivo al termine di un percorso di valutazione individuale dei dipendenti a cura della Dirigenza che sarà compiuto a fine 2013.