"Carlo Rasparini non voleva uccidere, non ha colpito parti vitali". Lo ha affermato l’avvocato Francesco Gueli, legale del giovane di 28 anni accusato del tentato omicidio di Federica Mazzocchi, la giovane ferita a Travo il 14 luglio 2006 da tre proiettili esplosi contro di lei da Rasparini. Dal 2 luglio, la tesi di Gueli si scontrerà con quella del pm Antonio Colonna, che ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio del giovane, detenuto in carcere a Viterbo dal 22 ottobre scorso, giorno del suo arresto.