La Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi Onlus ha presentato il nuovo sportello di aiuto psicologico e giuridico per famiglie, promosso dalla Fondazione stessa. La Fondazione Pia Pozzoli nasce specificatamente per il problema del “Dopo di noi”, un problema aperto che riguarda la collocazione abitativa e il futuro da vivere degnamente delle persone disabili che non possono essere più accudite dalla famiglia, perché i genitori non ci sono più, o sono anziani, oppure perché i soggetti sono semplicemente intenzionati a rendersi autonomi. Si tratta quindi della risposta all’angosciante interrogativo dei familiari di disabili “Che sarà dopo di noi?”.
Lo sportello d’ascolto (con sede in via Alberoni 39, vicino alla parrocchia di San Savino), condotto da una psicologa e da un avvocato, si configura come un servizio di consulenza gratuito pensato per rispondere ai famigliari di disabili che necessitano di un supporto psicologico e giuridico, finalizzato all'individuazione di strategie più funzionali per avvicinarsi con più serenità al distacco dai propri cari. Si caratterizza come uno spazio di ascolto all’interno di una relazione di aiuto, il luogo dove si favorisce soprattutto la nascita di un punto di vista diverso sul mondo e si aiuta a riconoscere emozioni e sentimenti innescati dalla relazione con l’altro, valorizzare le proprie risorse e meglio tollerare le frustrazioni.
Il progetto è stato presentato dalla presidente della Fondazione Dopo di Noi Onlus Vittoria Albonetti, dalla dottoressa Ilaria Fontana, psicologa, da Valentina Barbieri, avvocato, collaboratrici della Fondazione, e dall’assessore al Welfare Giovanna Palladini
Lo sportello di ascolto sarà al centro di un convegno, “Costruire adesso per il dopo di noi”, in programma il 15 giugno, dalle 9 alle 13, nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano.