Il Consiglio di Stato ha reso noto ieri di aver accolto il ricorso dell’Associazione Temporanea d’Impresa guidata dalla società cremonese Centropadane contro l’assegnazione dell’appalto per la costruzione dell’autostrada Cremona-Mantova all’accoppiata italo-spagnola Cintra-Merloni. Dopo due sentenze del Tar di Brescia e altrettante – opposte – del Consiglio di Stato, la decisione positiva per Centropadane – cui partecipano i piacentini di Paver, Cementirossi, Ingegneria Biomedica Santa Lucia e il consorzio Cosipc – apre di fatto le porte alle nostre imprese per la realizzazione dei 59 km che collegheranno le due città, un investimento da 950 milioni di euro. Anche se tutto potrebbe essere rimandato dall’attesa della pubblicazione delle motivazioni, da un eventuale ricorso alla Corte europea di Cintra-Merloni e dalla decisione della Regione Lombardia di indire una nuova gara, la Provincia e il pool di ditte locali hanno espresso grande soddisfazione per la sentenza.