Una nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata al pensionato piacentino Giorgio Cavaciuti, 66 anni, rinchiuso dallo scorso aprile nel carcere milanese di San Vittore con accuse legate allo spaccio di cocaina nell’ambito della maxi-operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo che ha portato all’arresto di 13 persone sei delle quali sono poliziotti della questura di Piacenza.
Una nuova ordinanza firmata dal gip Giuseppe Bersani su richiesta del pubblico ministero Michela Versini che sta coordinando l’indagine condotta “sul campo” dai militari al comando del capitano Rocco Papaleo, nella quale vengono ricostruiti gli ultimi anni di quella che gli inquirenti considerano una vera e propria attività continuativa di spaccio. Tredici anni nei quali il pensionato piacentino avrebbe di fatto rifornito di “bianca” tutta la “Piacenza bene”, da professionisti a commercianti, tutti dai trent’anni in su.
Intanto, mentre i sei poliziotti piacentini restano in carcere, si registra la prima sentenza nell’ambito di questa fase di indagini preliminari: la dominicana Aurelisa Flores Jimenez, 29 anni, ha patteggiato davanti al gup Gianandrea Bussi una pena di 4 anni e sei mesi di reclusione, oltre a ventimila euro di multa. La donna era stata arrestata lo scorso gennaio, quindi prima che scoppiasse lo scandalo dei poliziotti arrestati, perché alla guida di un’auto a bordo della quale sono stati trovati più di sei etti di cocaina nascosti in ovuli.
E domani sarà un’altra giornata importante per l’inchiesta; in sede di incidente probatorio davanti al gip Bersani che ha firmato le ordinanze chieste dal pm Versini saranno sentiti tre degli indagati le cui dichiarazioni avrebbero coinvolto i sei poliziotti piacentini, tuttora in carcere, e saranno sentiti altri testimoni.