E' stato siglato ufficialmente questa mattina in Provincia l'atto di indirizzo condiviso dalle Amministrazioni comunali della provincia di Piacenza con Unione commercianti, Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) su manifestazioni, sagre e fiere promosse all'interno dei confini provinciali. Il documento, che è il prodotto di un lungo lavoro di confronto coordinato dalla Provincia di Piacenza (che non ha, lo si ricorda, competenza diretta su autorizzazioni commerciali e turismo locale), si pone come obiettivo da un lato la collaborazione tra i diversi soggetti a beneficio della promozione del territorio e dall'altro la verifica della corretta realizzazione delle manifestazioni. In particolare le Amministrazioni comunali che hanno aderito all'iniziativa, nel ribadire l'importanza e la validità della presenza delle associazioni che operano sul territorio in ambito sociale, culturale e sportivo, hanno proposto: percorsi comuni di promozione, lo stimolo ad implementare iniziative che favoriscano le attività commerciali e di ristorazione locali, il monitoraggio sullo svolgimento delle feste per il rispetto delle normative vigenti in materia (compreso l'aspetto igienico-sanitario nell'ambito delle proprie competenze) e, infine, la valutazione della corretta ed equa applicazione delle norme per lo smaltimento dei rifiuti e dell'utilizzo del suolo pubblico.
“Il lavoro – ha illustrato l'assessore provinciale al Sostegno al commercio Andrea Paparo – promosso dalla Provincia di Piacenza, nell'ambito delle proprie attività di coordinamento, ha portato ad un'unità di intenti, superando le profonde divergenze iniziali tra i soggetti coinvolti. L'obiettivo di questo “regolamento” è di definire una modalità condivisa per promuovere e coordinare nel territorio lo svolgimento delle sagre e fiere che, se riferite a tradizioni o prodotti tipici del nostro territorio, possono rappresentare un valore aggiunto per l'incremento del turismo ed il sostegno dell'economia piacentina, nel pieno rispetto dell'attività dei pubblici esercizi”. “L'atto di indirizzo – ha spiegato il sindaco di Pontenure Angela Fagnoni, in rappresentanza della Amministrazioni comunali – rappresenta l'inizio di un percorso condiviso tra tutti i soggetti coinvolti: fondamentale nel settore della promozione del territorio risulta essere la collaborazione e il gioco di squadra”. “La regolamentazione – ha aggiunto Franco Villa, presidente provinciale Unpli – è fondamentale quando si parla di manifestazioni e sagre: il documento condiviso ha dunque centrato l'obiettivo. E' bene che tutti i soggetti coinvolti rispettino ora la scelta di privilegiare i prodotti e le tradizioni locali”. “I pubblici esercizi – ha aggiunto Cristian Lertora, presidente provinciale Fipe – sono delle aziende a tutti gli effetti: le conseguenze delle difficoltà economiche non possono quindi essere sottovalutate; con il lavoro portato avanti in Provincia le esigenze di tutte le parti sono state ascoltate”. “Il documento siglato questa mattina – ha concluso il vicepresidente e assessore a Cultura e identità popolare Maurizio Parma – costituisce il punto di partenza di un lavoro e di una collaborazione che deve continuare nel tentativo di valorizzare in modo sempre più organizzato e efficace il territorio”.
Venticinque i Comuni che al momento hanno sottoscritto ufficialmente l'atto di indirizzo: Piacenza, Agazzano, Caorso, Cortemaggiore, San Giorgio, Rivergaro, Borgonovo, Pontenure, Calendasco, Carpaneto, Gragnano, Castelvetro, Ponte dell'Olio, Monticelli, Rottofreno, Vigolzone, Podenzano, Fiorenzuola, Travo, Piozzano, Ferriere, Besenzone, Gossolengo, Gropparello e Alseno.