Otto anni e sei mesi di reclusione per lo sfruttamento di una sedicenne costretta prostituirsi sui marciapiedi della Caorsana, a Piacenza. Sedicenne che peraltro era una delle lucciole più “gettonate” della periferia piacentina un anno fa, quando è scattata l'indagine. Si è concluso con una condanna, dunque, questa mattina il processo con rito abbreviato a carico di due cognati romeni, un uomo e una donna, finiti sotto accusa sulla base degli elementi di indagine raccolti dai poliziotti della questura di Piacenza in collaborazione con gli agenti della Municipale, sempre piacentina.
Marin Dumitru, 30enne romeno già pregiudicato, è stato condannato a quattro anni e sei mesi mentre Isaura Draghici, 21 anni, ha preso quattro anni. Per il primo il pm Antonio Colonna aveva chiesto quattro anni di reclusione mentre per la seconda lo stesso magistrato aveva ritenuto che non ci fossero abbastanza elementi per ritenerla coinvolta attivamente nell'attività di sfruttamento e aveva quindi chiesto l'assoluzione. Valutazione evidentemente non condivisa dal giudice. Ora alla difesa non resta che attendere le motivazioni della sentenza ed eventualmente impugnarla di fronte alla Corte d'Appello.