Addio a Carlo Squeri. Il presidente della Steriltom, padre di Dario, già presidente della Provincia di Piacenza e di Alberto, ex assessore, è spirato questo pomeriggio all’età di 92 anni. Carlo Squeri era l’ultimo degli esponenti di quella categoria di agroindustriali e conservieri che la nostra Provincia vantava nel Dopoguerra. C’erano più di 50 fabbriche di conserva negli anni ’50 nel piacentino e oggi la Steriltom è l’unica rimasta. Questo per sottolineare le sue capacità imprenditoriali: “Nacque come agricoltore e insieme a mio nonno cominciò con l’aprire una piccola fabbrica – ricorda il figlio Alberto – che oggi è leader in Europa”.
“E’ stato uno di quelli che ha permesso a Piacenza di rinascere dopo la guerra – continua – e questo perché la sua era una concezione di lavoro non votata al guadagno fine a se stesso, bensì alla crescita: per mio padre il lavoro era promozione personale e del territorio. Era il primo a darsi da fare, lavorava più degli altri e non chiedeva mai ai suoi dipendenti più di quello che lui riusciva a garantire”.