Dopo l’adunata delle Penne Nere, Coldiretti Piacenza ha organizzato una vera e propria “adunata di Cappellini Gialli”. Questo venerdì mattina alle 10 Piacenza Expo ha ospitato la festa finale di Educazione alla Campagna Amica, che quest’anno ha visto il coinvolgimento di oltre 3000 tra studenti di ogni ordine e grado delle scuole di Piacenza. Tutti insieme, con insegnanti e genitori presenti, i ragazzi hanno sfilato all’interno del padiglione allestito con gli elaborati di tutte le classi, in un percorso costruito per l’occasione.
Una buona alimentazione parte dal rispetto della stagionalità. Ecco qual è l’insegnamento che quest’anno Coldiretti ha cercato di trasmettere agli studenti durante gli incontri in classe. Come di consueto i ragazzi, che hanno partecipato al progetto si sono cimentati nella preparazione di elaborati, plastici, cartelloni dai mille colori; quelli che meglio hanno interpretato il concetto di stagionalità saranno premiati proprio venerdì mattina.
“Ogni anno il momento conclusivo del percorso di Educazione alla Campagna Amica è un evento speciale, sottolinea il Presidente Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, perché questi ragazzi rappresentano il nostro futuro, un pezzo di quell’Italia che Coldiretti sta contribuendo a costruire in un modo diverso, con valori concreti e reali, con un’attenzione all’ambiente e all’agricoltura, al cibo come bene comune e non come merce. Noi produciamo cibo e anche attraverso questo percorso nelle scuole vogliamo trasmettere alla intera società il valore del cibo, del rispetto delle stagioni, ma anche del corretto consumo, della sostenibilità e non dello spreco. Dopo aver ammirato i numerosi elaborati e quindi l’interpretazione dei ragazzi, ritengo che anche quest’anno la nostra Organizzazione abbia dato un contributo significativo al nostro futuro”.
“È proprio questo infatti il significato di Educazione alla Campagna Amica, ribadisce il Direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, lavorare per trasmettere un messaggio ai bambini di oggi, genitori del domani perché non è vero che ci sono “cibi da grandi” e “cibi da piccoli”: il cibo, quello buono, quello sano, è uno solo. Scegliere uno stile di vita alimentare corretto partendo proprio da ciò che si acquista e si porta in tavola è fondamentale non solo per la propria salute, ma anche per quella del territorio”
A dimostrare la rilevanza che la tematica di una sana alimentazione sta assumendo nella società sono molteplici le associazioni e istituzioni che accompagnano e sostengono Coldiretti in questa magnifica esperienza di Educazione alla Campagna Amica: Prefettura di Piacenza, Banca di Piacenza, Camera di Commercio, Provveditorato di Piacenza, Università Cattolica di Piacenza, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Avis, Associazione Autonoma Diabetici Piacentini, Consorzio Tutela Grana Padano, Consorzio Agrario Provinciale, Cooperativa Agripiace, Consorzio di Bonifica, Associazione Apicoltori Piacentini, il Dipartimento Ospedaliero Materno – infantile, l’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e l’Associazione Il Cuore di Piacenza. A questi si uniscono numerose amministrazioni comunali che hanno contribuito attivamente al trasporto dei bambini all’evento finale.
La mattinata, con l’animazione dei Manicomics, dopo il saluto delle autorità presenti e la premiazione dei vincitori si è conclusa con una merenda a chilometri zero a base di pizza, focaccia, ciambella, Grana Padano e altre specialità piacentine, il tutto preparato con ingredienti assolutamente locali e certificati dalla filiera piacentina.