Avanza a piccoli passi il progetto di Centrale unica del 118 per l'area Emilia ovest, a servizio delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, con sede nella città ducale. Entro maggio, dunque a brevissimo, i due gruppi di lavoro all'opera dal dicembre 2012 devono consegnare il loro studio di fattibilità alle due Aree vaste coinvolte, che dovranno valutare e approvare il progetto. Solo dopo, il faldone arriverà sul tavolo di Carlo Lusenti, assessore alla Sanità della Regione. E' lo stesso Lusenti a dirlo rispondendo, per iscritto, a un'interrogazione del consigliere regionale del Pdl Andrea Pollastri. “E' previsto- scrive l'assessore- che i gruppi di lavoro consegnino entro maggio i propri elaborati alle due Aree Vaste per la successiva valutazione e approvazione. Al termine di tale percorso i due progetti dovranno essere inviati all'Assessorato per le valutazioni di merito e il successivo percorso di validazione".
In questi anni, ricorda Lusenti, è stata fatta "un'ampia riorganizzazione e ammodernamento delle tecnologie informatiche e telefoniche, concentrandone la gestione in una unica azienda sanitaria, finanziandola con risorse regionali finalizzate". Sono state anche realizzate "nuove strutture edilizie per la centrale 118 di Parma con la finalità di contenere le attività di coordinamento delle emergenze. Visto l'approssimarsi del completamento del processo di adeguamento tecnologico- aggiunge l'assessore- si sta procedendo all'ultimazione del riassetto organizzativo delle centrali". Per Pollastri, l'intero progetto è "l'ennesima presa in giro nei confronti delle istituzioni piacentine, il cui parere non è stato minimamente preso in considerazione dalla Regione".