Jimmy Villotti Trio in concerto

Venerdì 31 maggio 2013 al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, torna a grandissima richiesta il chitarrista bolognese Jimmy Villotti alla guida del suo ormai affiatato trio formato da Stefano Belluzzi al contrabbasso e Paolo Mozzoni alla batteria. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale.

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Jimmy Villotti torna al Milestone "in extremis" a grandissima richiesta e con immenso piacere della direzione artistica!

Chitarrista raffinato ed esperto, uomo da palcoscenico e grande comunicatore (nonchè scrittore!), Jimmy studia giovanissimo pianoforte e chitarra. Nel 1963 viene chiamato dai "Meteors", insieme ai quali inciderà due LP pubblicati dalla RCA Italiana e con cui accompagnerà nelle serate Gianni Morandi. Suona poi con altri gruppi beat, tra cui i forlivesi "I Baci", con il futuro bassista di Vasco Rossi, Claudio Golinelli ed il futuro batterista di Ivan Graziani, Gilberto Rossi, soprannominato "Attila" (ex componente del gruppo di Fred Bongusto). Negli anni settanta forma con Fio Zanotti il gruppo di Rock progressivo "Jimmy M.E.C.", pubblica un 45 giri per la Fonit-Cetra e comincia a collaborare come session man con artisti di rilievo, come Augusto Martelli e Andrea Mingardi.


Nel 1978 compone l'opera rock "Giulio Cesare", con trenta elementi d'orchestra, numerosi coristi e cantanti. Negli anni seguenti produce l'album "Pesissimo!" degli Skiantos (1980) e "Marginal Tango" di Flaco Biondini e si dedica alle collaborazioni con artisti di successo: Lucio Dalla, Francesco Guccini, Claudio Lolli, Sergio Endrigo, Ornella Vanoni, Luca Carboni, Gianni Morandi, gli Stadio e Paolo Conte, con il quale suonerà per dieci anni, dal 1981 al '91 e che gli dedicherà addirittura una nota canzone: "Jimmy ballando".

Dopo una vita da turnista, Villotti decide di dedicarsi alla sua vera passione, il Jazz, immergendosi quotidianamente nello studio e dedicandosi alla sperimentazione. Fra i suoi punti di riferimento vi sono Steve Grossman, Tony Castellano, George Coleman, Al Bacon e René Thomas.

Negli ultimi anni il suo estro creativo lo porta verso la scrittura, dedicata al racconto romanzato di sé e della sua Bologna. Scrive per Gianni Morandi l'intensa "Io sono un treno", sulla vita dei musicisti in viaggio continuo. Nel 2008 vince la terza edizione del premio "I suoni della Canzone", istituito dal Club Tenco di Sanremo quale riconoscimento ai musicisti che collaborano o hanno collaborato con i grandi nomi della canzone italiana e consegnato durante l'annuale rassegna della canzone d'autore.