Avvocati in sciopero a partire da oggi e per tutta la giornata di domani. Le ragioni dell'astensione, deliberata dalla Oua (organismo unitario dell'avvocatura) e alla quale ha aderito anche la maggior parte dei legali piacentini, sono la contestazione della geografia giudiziaria e dei nuovi parametri per le tariffe da applicare ai clienti. Geografia giudiziaria che a breve dovrebbe essere completamente rivoluzionata con la soppressione di una trentina di tribunali e oltre 200 sezioni distaccate; il che, secondo gli avvocati, costituirebbe un danno enorme per tutti i cittadini.
«Su questo specifico punto forse già qualcosa si è mosso – ha commentato questa mattina Graziella Mingardi, presidente dell'Ordine degli avvocati di Piacenza – Il ministro Cancellieri ha incontrato i vertici dell'Oua e dovrebbe essere concessa una proroga all'entrata in vigore della nuova geografia giudiziaria».
Per quanto riguarda l'adesione piacentina allo sciopero, il presidente Mingardi non era ancora in grado di fornire cifre ma l'ha definita «massiccia»; e ciò nonostante qualche posizione, anche all'interno dell'Ordine, non proprio concorde sull'astensione, non tanto sulle ragioni ma perché giudicata uno «strumento inutile» in questa specifica fase. Domani, dunque, seconda giornata di sciopero e già oggi in Tribunale le udienze sono state un susseguirsi di rinvii.