Coop Consumatori Nordest, in attivo nonostante la crisi

E’ stato presentato questa sera presso il salone Mandela, alla Camera del Lavoro, il bilancio 2012 di Coop Consumatori Nordest, nell’ ambito delle assemblee separate sui territori, 70 in tutto, che hanno preso il via il 20 maggio e che si svolgeranno sui territori di Emilia, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto orientale.

Radio Sound

La crisi e il sisma in Emilia, che ha portato all’ inattività, seppur temporanea, di 24 punti vendita, non hanno certo giovato ma nonostante tutto Coop Consumatori Nordest ha archiviato lo scorso anno con un risultato positivo.

Il 2012, dal punto di vista economico, è stato uno degli anni più negativi dall’inizio del nuovo millennio, ma malgrado la diminuzione del PIL del nostro Paese, pari al 2,4%, il crollo degli investimenti quantificabile in oltre 8 punti percentuali e una contrazione del potere d’ acquisto delle famiglie italiane, tornato indietro di 25 anni, il bilancio si è chiuso con un attivo di 2,946 milioni di euro dopo aver stanziato imposte per 1,150 milioni di euro. È un risultato migliore di quello del 2011 – dice Marco Pedroni presidente di Coop Consumatori Nordest – che racconta una cooperativa in equilibrio, che sta compensando le difficoltà della fase economica con forza organizzativa, rigore e responsabilità delle persone. Nonostante la cooperativa abbia operato in territori pienamente coinvolti dalla crisi economica, tutte le sue funzioni hanno svolto uno straordinario lavoro che ha permesso di raggiungere questo risultato”.

Coop Consumatori Nordest è riuscita a centrare il suo obiettivo più importante: la tutela delle famiglie con iniziative a difesa del loro potere d’acquisto eroso dagli effetti della crisi. Nel corso del 2012 l’inflazione Istat è stata del 2,3%. I prezzi all’acquisto della cooperativa sono cresciuti dell’1,6%: l’aumento, tuttavia, non è stato completamente riversato sui prezzi al consumatore che sono saliti in Coop Consumatori Nordest solo dell’1,2%, inclusi i prezzi promozionali. L’offerta commerciale di Coop Nordest si è fortemente caratterizzata con iniziative promozionali periodiche che hanno visto aumentare del 10,9%, rispetto all’anno precedente, il valore dei vantaggi complessivi assicurati a tutti i consumatori, arrivando al valore di 102,155 milioni di €.

Queste scelte di forte convenienza, hanno premuto sui margini commerciali della cooperativa ma, grazie a un importante recupero sul piano della gestione dei punti vendita, degli acquisti e della logistica, la gestione caratteristica ha raggiunto un risultato di sostanziale pareggio, migliorando significativamente il dato del 2011.

Le vendite della cooperativa hanno raggiunto 933 milioni di euro in flessione dello 0,9% sul dato 2011. La flessione è frutto della crisi dei consumi che ha caratterizzato tutto il 2012 che ha visto una contrazione dei consumi delle famiglie in tutti i settori, compreso l’alimentare. Le vendite del gruppo Nordest, incluse le società controllate e collegate, sono state di 1.095 milioni.

Il risultato delle altre gestioni (immobiliare finanziaria e di gruppo e sistema) ha prodotto un utile di 4,271 milioni di euro, appesantito rispetto al 2011, dalle difficoltà riscontrate nelle società partecipate.

Ma la forza di Coop non è solo costituita da numeri e milioni di euro ma, soprattutto dalle persone che vi lavorano, un inestimabile patrimonio che ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questi risultati, nonostante le difficoltà di cui abbiamo parlato prima: crisi e terremoto in primis.

Come ci dice Loredana Zoni, riuscire ad avere un risultato positivo è importante, soprattutto in questo periodo. In un mercato difficile e in un periodo di crisi che incide sui consumi le persone sono veramente tutto: un’ occupazione valorizzata, con tanta formazione, il 75% di donne con il 41% di esse nei punti dirigenziali, sia i soci che sono la nostra proprietà. E’ questa la parte che più ci rende orgogliosi di questo bilancio”.