Statale45, Gazzolo ai parlamentari piacentini: “Servono risorse”

Un appello ai deputati piacentini perché si impegnino in un lavoro di squadra capace di reperire le risorse necessarie a completare la messa in sicurezza della Statale 45, dando innanzitutto priorità al tratto di Barberino. Questa la richiesta dell’assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo in una lettera indirizzata agli onorevoli Pierluigi Bersani, Maurizio Migliavacca e Paola De Micheli.

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“Grazie ad un’azione corale di tutte le Istituzioni locali, sostenuta dall’impegno dei parlamentari del territorio, nella scorsa legislatura si sono ottenuti risultati importanti”, scrive la Gazzolo.

Tra questi, lo stanziamento di 1,33 milioni di euro per opere – ora in fase di ultimazione – riguardanti l’allargamento dei ponticelli e la messa in sicurezza delle barriere di protezione a Travo e Casino Agnelli, nonché la consegna dei lavori del primo lotto di interventi di ammodernamento tra Ponte Lenzino e Bobbio, annunciata recentemente da parte di Anas. Il cantiere dovrebbe partire nelle prossime settimane e – con un investimento di 3,48 milioni – permetterà il ripristino e la nuova installazione di barriere paramassi, il consolidamento di opere di sostegno, il posizionamento di barriere di sicurezza e di nuove pavimentazioni.

 

Nel corso di un recente incontro promosso dall’assessore Gazzolo per fare il punto sulla situazione della Statale, è però emerso come siano programmati ulteriori due lotti di interventi, al momento privi di finanziamento: uno sul tratto Gorreto – Ponte Lenzino per una spesa di 4,8 milioni e l’altro sul tratto Bobbio – Laverza per 3,44 milioni di euro. È in quest’ultima tranche di lavori che sono comprese anche le opere di ripristino in località Barberino.

 

“Recentemente le condizioni della strada si sono aggravate in seguito all’emergenza maltempo”, prosegue la Gazzolo che, per mantenere costantemente monitorata la situazione, ha deciso la costituzione di un Gruppo di lavoro composto da Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po, Servizio sismico, geologico e dei suoli della Regione Emilia Romagna e Anas. “L’obiettivo – afferma – è quello di vigilare sulle condizioni idrogeologiche del versante su cui verte la strada ed individuare eventuali sinergie tra interventi di natura stradale e di messa in sicurezza del territorio: ritengo fondamentale adottare una strategia basata sull’integrazione del lavoro dei vari Enti con competenze sulla statale e dei lavori da realizzare che, se programmati e svolti congiuntamente, possono garantire la massima efficacia  nei risultati”.

Da qui l’appello ai Parlamentari, perché agiscano a fianco della Regione, degli enti locali e della popolazione nel rintracciare i fondi necessari a completare l’ammodernamento della strada.

“Nella consapevolezza – conclude la Gazzolo – che le opere prioritarie sono quelle relative al tratto di Barberino”.