Si è chiusa la decima edizione della manifestazione “Piacenza Jazz Fest”, fiore all’occhiello dell’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e organizzata con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il contributo delle istituzioni del territorio – Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Piacenza, Comune di Fiorenzuola D’Arda – e di sponsor privati e con la collaborazione di “Fondazione Libertà” e di alcune realtà culturali e imprenditoriale del territorio.
«Quest’anno il festival ha tagliato l’ambizioso traguardo del suo primo decennale – dichiara il direttore artistico Gianni Azzali – pertanto, abbiamo voluto offrire alla cittadinanza tre concerti gratuiti: l’anteprima in Fondazione con Gegè Telesforo, il coro gospel in Sant’Antonino e il concerto di Mauro Ottolini Sousaphonix alle Rotative, oltre a un ampio ventaglio di proposte, non solo musicali».
La kermesse, infatti, ha animato la primavera piacentina per sei settimane, con 34 eventi di carattere musicale, formativo e culturale, tra i quali ben 22 concerti; ad annunciare la manifestazione vera e propria sono stati i graditissimi eventi organizzati nell’ambito del prefestival “Aspettando il Jazz Fest”, che si è aperto con la sfilata della Sound Street Band in centro città e lo Spirit Gospel Choir diretto da Andrea Zermani e Anna Chiara Farneti nella Basilica di Sant’Antonino, per chiudersi con la “Jam d’Inizio Fest” ospitata al “Milestone” di Piacenza, sede del “Piacenza Jazz Club”.
Via quindi al cartellone principale, che ha coinvolto diverse location piacentine (lo spazio “Le Rotative”, il Conservatorio “G. Nicolini” e il teatro “President”), oltre al teatro “Verdi” di Fiorenzuola D’Arda, con sette concerti di altissima qualità, che hanno registrato un alto gradimento, oltre al consueto “Galà di fine festival”, che ha visto l’esibizione dei giovani talenti premiati per il concorso “Chicco Bettinardi”. Sul palco del festival si sono succeduti di volta in volta i migliori esponenti del circuito jazzistico nazionale e internazionale: Javier Girotto e gli Aires Tango; Mauro Ottolini e il suo ensemble Sousaphonix; Gonzalo Rubalcaba; Didier Lockwood con Antonio Faraò, Riccardo Fioravanti e Tullio de Piscopo; Wallace Roney con Rick Margitza, Larry Coryell, Joey DeFrancesco, Ralphe Armstrong e Alphonse Mouzon; Uri Caine con Franco Ambrosetti e Furio Di Castri; Gary Burton con Julian Lage, Scott Colley e Antonio Sanchez.
Non da meno gli artisti che hanno calcato il palco del “Milestone” per la rassegna “Jazz Club!”, un vero e proprio “festival nel festival” giunto alla sua seconda edizione, nel cui ambito si sono esibiti Inside Jazz Quartet, Tiziana Ghiglioni Trio, Riccardo Arrighini Trio, Spare Time Trio con Emanuele Cisi, De Aloe – Petrocca Quartet e Gianluca Di Ienno Trio con Bebo Ferra.
Il Milestone ha ospitato anche altri importanti concerti: Line Out Quartet e Jacopo Albini Quartet (vincitori del concorso “Chicco Bettinardi 2012”) e Geoff Warren Quartet, quest’ultimo nell’ambito della Giornata Yamaha organizzata in collaborazione con “Yamaha Music Europe” e “Naima Music Store”, che ha visto Warren protagonista anche di una masterclass e di un open sound check pomeridiani. Ricordiamo anche le “prove aperte” di Kay Foster e del Caine trio, che hanno offerto al pubblico l’opportunità di conoscere da vicino gli artisti.
Una novità di quest’edizione è stata la rassegna “Cinema di Jazz”, organizzata in collaborazione con l’Associazione “Amici del Teatro Gioco Vita” e con la consulenza di Stefano Zenni, presidente di SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana, che ha portato al Teatro dei Filodrammatici tre interessanti pellicole: “Io sono Tony Scott” di Franco Maresco, in collaborazione con “Concorto Film Festival”, “La città del Jazz” di Arthur Lubin e “ll vergine” di Jerzy Skolimowski. Un’iniziativa che gli organizzatori intendono senz’altro replicare il prossimo anno, in considerazione dell’apprezzamento riscontrato.
Grande successo anche per la rassegna domenicale “Il Jazz al Centro – Aperitivo Swing”, organizzata in stretta collaborazione con la Direzione del centro commerciale “Gotico” di Piacenza, che ha ospitato i concerti di Note Noire Quartet, Sandro Di Pisa Quartet con Claudia Bernath e A Steam Jazz Band.
Fedele alla sua doppia natura, concertistica e formativa, “Piacenza Jazz Fest” ha proposto anche in quest’edizione alcuni momenti di approfondimento: la conferenza di Marcello Piras al “Nicolini” intitolata “la storia perduta del Jazz”, in collaborazione con il Conservatorio stesso; la tradizionale giornata di studi organizzata in collaborazione con SIdMA, sempre molto frequentata e dedicata quest’anno a Frank Zappa nel ventennale della sua scomparsa; una masterclass con il pianista Gonzalo Rubalcaba.
Nell’ambito degli eventi collaterali sono state, inoltre, allestite le mostre “Improvvisazioni” – Sei illustratori e sei fotografi per il Jazz Fest (in alcune vetrine di via Cavour, in collaborazione con “Unione Commercianti”, “Camera di Commercio” e “Unicredit”) e “Fermoimmagine – Scatti dai precedenti Jazz Fest” (presso il centro commerciale “Gotico”).
Anche in quest’edizione, per il quinto anno consecutivo, il “Piacenza Jazz Fest” è entrato nella Casa Circondariale di Piacenza, con il concerto dello Spirit Gospel Choir riservato ai detenuti; l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione di volontariato penitenziario “Oltre il muro” e grazie al supporto della Direzione dell’Istituto penitenziario.
Abbinati alla manifestazione anche i due concorsi nazionali “Chicco Bettinardi – Nuovi Talenti del Jazz Italiano” e il concorso di fumetto “Strisce di Jazz”, giunti rispettivamente alla decima e alla sesta edizione, che ancora una volta hanno individuato nuovi jazzisti e artisti emergenti. In occasione del decennale del “Bettinardi” e grazie alla collaborazione con l’etichetta discografica “Level49”, è stato realizzato un cd con nove brani incisi da quattro gruppi che hanno partecipato all’edizione 2013 del concorso (Mario Nappi Trio, Off Lines, Enrico Ronzani Trio e Five Coast Quintet) e il cui ricavato sarà devoluto a favore del concorso “Chicco Bettinardi 2014”.
Il “Piacenza Jazz Fest” si è ormai conquistato un posto d’onore nel circuito jazzistico italiano e gode della considerazione della stampa nazionale, non solo di settore, grazie alla qualità della proposta artistica, curata da Gianni Azzali, presidente dell’Associazione Culturale “Piacenza Jazz Club”, coadiuvato dal vicepresidente Angelo Bardini, da Giuseppe Jody Borea e da Giampietro Sargiani. Fondamentale per la realizzazione di questa decima edizione della kermesse è stato il lavoro dello staff, in gran parte composto dai soci del “Piacenza Jazz Club”, che sono impegnati attivamente e a titolo gratuito nell’organizzazione della manifestazione.