“Trame d’evasione”, mostra e asta di arteterapia all’interno del carcere

Con la mostra Trame d’evasione, si chiude domenica 26 maggio il ciclo di incontri di “Piacenza e il carcere” 2013, promosso dall’associazione “Oltre il muro”, dalla Provincia e dal Comune di Piacenza. Organizzato dalla cooperativa sociale Zigoele, l’appuntamento si terrà dalle 10 alle 19 presso il Castello di Zena di Carpaneto, con la finalità di far conoscere l‘arteterapia all’interno delle strutture carcerarie.

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Per tutta la giornata le opere d’arte e gli arazzi moderni realizzati dalle detenute di Bollate e San Vittore (Milano) saranno esposti nel giardino e nelle sale del castello. Alla base del progetto di arteterapia la convinzione che, attraverso il lavoro manuale e creativo, sia possibile sviluppare o recuperare abilità dimenticate e potenziare l’autostima, creando oggetti che comunicano stati d’animo positivi o negativi da riconoscere ed elaborare. Il cucito in particolare permette momenti di aggregazione e collaborazione, e affina la capacità di lavorare in gruppo ad una stessa opera.

Nato negli istituti di Bollate e San Vittore, ma approdato pure a Piacenza dal 2011, un altro progetto che la cooperativa mostrerà per la prima volta è Il cielo in una stanza: negli istituti sono state individuate sale e ambienti che le detenute hanno imbiancato, colorato e decorato. A Piacenza in particolare sono stati valorizzati lo spazio dedicato all’ora d’aria e la sala comune della sezione femminile, dove le donne svolgono attività fisica e di gruppo. La finalità educativa è la stessa già descritta, con in più il vantaggio che un ambiente “bello” svolge un ruolo fondamentale per favorire il rispetto del luogo e di sé stessi. Il progetto è in essere e obiettivo della giornata è raccogliere i fondi sufficienti per proseguirlo.

Per questo motivo, oltre a quelle realizzate in carcere, saranno esposte opere d’arte donate dall’associazione culturale di Piacenza Artesfera: le artiste del gruppo, da anni impegnate in attività socialmente utili, e altri illustri artisti piacentini, hanno donato alla cooperativa Zigoele alcune opere, che saranno messe in vendita tramite asta insieme agli arazzi. Il ricavato sarà interamente utilizzato per promuovere nuovi laboratori all’interno degli istituti.

Da segnalare le visite guidate al castello alle 11 e alle 15 e la possibilità di assistere alle 16, nel giardino, alla realizzazione di un mandala di sale colorato. Seguiranno l’assegnazione delle opere d’arte e il rinfresco offerto da alcune botteghe di Carpaneto Piacentino: Bellini, La casa del formaggio, Pappamondo e Pellegrini. A fare gli onori di casa Emanuele Perotti, proprietario del Castello di Zena, che, sensibile alla causa, ha aperto le porte a Trame d’evasione.

I laboratori sono stati realizzati grazie anche al sostegno di tante realtà vicine alle attività della cooperativa sociale: Fondazione comunitaria Nord Milano, Sikkens Akzo Nobel, Spazio Ecosalute e Asp città di Piacenza. Ha patrocinato l’evento il Comune di Carpaneto, info su www.zigoele-arteterapia.com.