Venerdì 24 maggio 2013 al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, è arrivato finalmente il momento delle allieve della classe di canto jazz della Milestone School of Music, guidate dalla docente Debora Lombardo: Francesca Bianco, Carmela De Pietro, Sara Giovannini ed Elisa Parendella saranno accompagnate da Mario Zara al pianoforte, Luca Barani al contrabbasso e Luca Mariani alla batteria, questi ultimi due sono anch’essi allievi della scuola. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale.
La Milestone School of Music vanta dal suo esordio in città una prestigiosa classe di canto Jazz. Le ragazze del corso di Canto Jazz sono guidate e sostenute dalla docente Debora Lombardo, una cantante e insegnante professionista e di comprovata esperienza. Debora, riminese di nascita ma piemontese di adozione, è sulla scena jazzistica da diversi anni, ha registrato tre CD a suo nome e ha pubblicato un testo di riferimento per la tecnica vocale e il canto moderno. Tiene seminari e stage in tutta Italia.
Dopo un primo brano con il solo trio dei musicisti accompagnatori, giusto per "rompere il ghiaccio", si alterneranno sul palcoscenico del Milestone le allieve di Debora, ognuna esibendosi in tre brani.
Carmela De Pietro si cimenterà con la grintosa "Eppure sentire" di Elisa per poi divenire canto struggente con "Everytime we touch" (Cascada). Sara Giovannini porterà il fresco swing di "Taking a chance of love", scritto da Vernon Duke, la carezzevole "Mood Indigo" di Ellington e un classico di Cole Porter: "The lovely", che diede il titolo ad un musical sulla vita del grande compositore americano. Francesca Bianco invece salirà sul palco del Milestone cantando la famosissima "Ain't no sunshine" di Bill Withers, con il suo "mood" sempre attuale, per poi cimentarsi con la struggente "Ev'ry time we say goodbye" di Cole Porter e concludendo con il magico mondo brasiliano di Jobim in "One note samba". Elisa Parendella canterà invece l'emozionante "The best is yet to come" di Cy Coleman per poi portare nuovamente in scena la genialità di Cole Porter con la sua "Too darn hot" dal musical "Kiss me, Kate" del 1958 per chiudere con un classico tra i classici, un brano che ha fatto storia e che rappresenta un giro armonico standard utilizzato per moltissime altre composizioni: "I got rhythm" di un'altra famosa "penna" come George Gershwin.
Anche la Lombardo in chiusura salirà sul palcoscenico, interpretando un brano finale a sorpresa, tratto dal suo ultimo album "The Fairy Tales".