Camera di Commercio, mediazione: gratis per due mesi e tariffe agevolate

Imprese e cittadini devono  trovare una risposta rapida ed economica alla domanda di giustizia, condizione indispensabile per lo sviluppo competitivo del nostro sistema produttivo. La mediazione può rappresentare una risposta a questa esigenza. Dopo la sentenza che ha dichiarato l’incostituzionalità della mediazione obbligatoria, rimangono infatti in vigore la mediazione volontaria, la mediazione delegata dall’Autorità Giudiziaria e quella prevista dalle clausole contrattualiPer facilitare l’accesso a questa procedura la Camera di commercio offrirà il servizio gratuitamente nei mesi di giugno e luglio 2013. Il regolamento di mediazione camerale è stato quindi semplificato ed adattato alla mediazione volontaria con l’introduzione della gestione di incontri preliminari, completamente gratuiti, cui le parti, ed i loro consulenti, possono partecipare per avere informazioni sulla procedura e per valutare la possibilità di poter proseguire con il tentativo di mediazione.

Radio Sound

Tentare la mediazione quindi non comporta alcun costo e ciò può concretamente rispondere alle esigenze di competitività delle imprese, che vivono momenti di particolare difficoltà economica. Le parti, al di fuori dei due mesi di promozione, pagheranno il servizio solo se si incontreranno di fronte al mediatore : si tratterà in ogni caso di tariffe agevolate in quanto gli importi delle spese di mediazione sono stati ridotti ed allineati a quelli previsti dal Ministero per la mediazione obbligatoria.

In via sperimentale, fino al 30 settembre 2013, è prevista l’esenzione del pagamento delle spese di avvio (euro 48,40 IVA inclusa) in numerose situazioni: quando il valore della controversia sia inferiore a 5.000,00 euro, quando la  mediazione sia demandata dal Giudice o derivi da una clausola contrattuale  o sia obbligatoria per legge oppure si svolga online, quando la domanda di mediazione venga presentata da una start up innovativa (così come definita dal comma 2 dell’art.25 del decreto legge 179 del 2012)  o  venga presentata da un’impresa femminile o da un’impresa costituita da giovani. 

I pagamenti effettuati daranno diritto al credito d'imposta fino a un massimo di 500 euro se la mediazione si conclude positivamente, fino a 250 euro se si conclude negativamente.

Gli accordi raggiunti in mediazione hanno anche un trattamento di favore in caso di registrazione: fino a euro 50.000 di valore sono esenti dall'imposta di registro. L'accordo raggiunto in mediazione può diventare titolo esecutivo, grazie alla successiva omologa del Giudice, rendendo possibile direttamente l'azione esecutiva in caso di mancato rispetto di quanto previsto nell'accordo.

In mediazione nessuna decisione viene imposta, se il procedimento  va a buon fine le parti sottoscrivono un accordo che ha il valore di un contratto. Se ciò non avviene, possono abbandonare il procedimento in qualsiasi momento e rivolgersi al giudice ordinario.

Altra buona notizia riguarda il fatto che l’informatica sta per approdare anche nella mediazione: sarà infatti a breve disponibile la mediazione on line, un servizio innovativo che, semplificando i passaggi procedurali, consentirà di risolvere problematiche anche a distanza grazie ad un applicativo telematico – ”ConciliaCamera” (www.conciliazione.camcom.it) –  e permetterà di realizzare tutte le fasi del procedimento con modalità online, con riflessi diretti su tempi e costi di procedura, rispondendo efficacemente ai bisogni delle imprese.

 

L’ente camerale ha una esperienza ultradecennale in materia di composizione alternativa dei conflitti ed è in grado di offrire in condizioni di terzietà, imparzialità e indipendenza, un servizio di qualità, che si avvale della professionalità di mediatori adeguatamente formati e preselezionati. Il buon esito della mediazione è strettamente correlato alla competenza ed all’autorevolezza dei mediatori oltre che alla serietà dell’organismo, caratteristiche indispensabili per garantire qualità e trasparenza del servizio.

La Camera di commercio ha anche stipulato con l’Ordine degli Avvocati  una convenzione per la gestione del servizio di mediazione che ha prodotto risultati ragguardevoli: in 20 mesi e cioè da marzo 2011, quando la mediazione è divenuta obbligatoria e fino ad ottobre 2012, quando  l’obbligatorietà è venuta meno, ha gestito oltre 700 procedure per dirimere controversie. Nel 45% dei casi, le parti invitate si sono presentate davanti al mediatore ed il 50% degli incontri si è concluso con un accordo ritenuto soddisfacente da entrambe le parti, mediamente in 44 giorni.