Tentato stupro, convalidato l’arresto del rifugiato somalo: resta in carcere

E' stato convalidato l'arresto del rifugiato politico somalo sotto accusa per tentata violenza sessuale e tentata violazione di domicilio. La richiesta di convalida era stata avanzata dal pm Ornella Chicca sulla base degli elementi d'indagine raccolti dai carabinieri ed è stata accolta dal gip Gianandrea Bussi. L'africano, 33 anni, era in Italia regolarmente e nel 2007 era già finito nei guai sempre per un episodio analogo. Ora si trova in carcere in attesa che vengano chiuse le indagini. Il suo avvocato è Francesca Beoni.

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