Temi importanti oggi in Consiglio comunale e clima acceso già dalle comunicazioni. Giovanni Castagnetti (Piacentini per Dosi) ha iniziato il suo intervento bacchettando i grillini che in commissione, la scorsa settimana, avevano invitato Carla Poli di Vedelago per parlare dell'impianto di smaltimento dei rifiuti in questione: «E’ stata fatta pubblicità ad un’azienda privata in una sede pubblica». Morale: commissione illegittima e costi sostenuti li paghi il Movimento 5 Stelle.
Andrea Gabbiani (M5S) ha risposto senza mandarle a dire: «In questa sede c’è chi non ha la minima idea di che cosa significa parlare di imprese. Ci siamo limitati a portare un esempio concreto che potesse dare idee e fare luce su un tema importante». E ha ammesso che in effetti quella commissione ha rappresentato denaro sprecato, ma non tanto per chi è venuto a portare la sua testimonianza, quanto per chi ha fatto le domande, dimostrando – ha alzato la voce Gabbiani – di «non sapere cosa significa fare impresa». «Castagnetti dovrebbe prendere esempio dagli studenti dell'Isii Marconi – ha concluso – che hanno seguito la Poli con più attenzione e competenza di alcuni che sono qui oggi».
Laura Rapacioli (Pd) ha parlato del successo della Notte dei Musei di sabato, segno di quanto sia importante valorizzarli. Le ha fatto eco Stefano Cugini (Pd) il quale ha poi lanciato frecciate alle Lega sulla questione dei Sinti: «Come al solito la Lega ha dato prova di voler parlare alla pancia della gente e non alla testa e bene ha fatto il sindaco a fare chiarezza sulla questione spiegando che si tratta di un raduno che avviene in città da otto anni senza che si sia mai verificato un problema».
Guglielmo Zucconi ha poi preso la parola rivolgendosi direttamente a Giovanni Castagnetti e, riferendosi al suo intervento contro la commissione sulla gestione, ha parlato di colpo basso: «Non mi piace il fatto che tu non mi abbia fatto sapere prima del tuo intervento, visto che ero presidente di una delle due commissioni». Poi, senza girarci tanto intorno, ha annunciato la sua uscita dal gruppo Piacentini per Dosi, «che in realtà non è mai stato un gruppo» ha detto, e il passaggio al gruppo Misto.
La seduta, sempre in sede di comunicazioni, ha registrato un aumento della tensione scatenata dall'attacco di Castagnetti: il Movimento 5 Stelle, con Barbara Tarquini, ha puntato il dito contro chi critica l'audizione di un tecnico («non iscritto al movimento, sia ben chiaro») invece di occuparsi del merito delle questioni.